
di Simona Santi Laurini
I carabinieri della stazione di Castiglion Fiorentino hanno denunciato un uomo di origini campane, ritenuto l’autore di una truffa ai danni di un cittadino castiglionese. Siamo nel campo delle truffe on line, la nuova frontiera delle truffe, cresciuta esponenzialmente con il lockdown per le mutate abitudini a livello mondiale. Si compra sempre più nel web e di conseguenza, in parallelo, aumentano anche i casi di raggiro. Ed è questo il caso di un castiglionese di 50 anni che aveva deciso di concedersi una trasferta a Milano per assistere al derby Inter-Milan che si è disputato lo scorso 3 settembre alle 18, quinta giornata del girone di andata. L’uomo, nell’agosto di quest’anno, ha trovato ed acquistato due biglietti per la partita simbolo di un’intera stagione, il derby appunto, al costo di 360 euro. Ma qualcosa è andato storto. Sì, perché dopo aver pagato direttamente nel sito, il 50enne non ha ricevuto i biglietti e nemmeno notizie al riguardo. Sostanzialmente, chi glieli aveva venduti, un campano di 49 anni, una volta ricevuto il bonifico, è letteralmente sparito dalla bacheca del sito e si è reso irreperibile. A quel punto, il castiglionese ha compreso di essere stato vittima di un raggiro ed ha dunque deciso di rivolgersi ai carabinieri di Castiglion Fiorentino per denunciare l’accaduto. I militari dell’Arma castiglionesi hanno subito avviato i loro accertamenti per risalire all’identità del presunto autore della truffa on line e ricostruire l’accaduto. Controllando le banche dati, in pochi giorni sono risaliti al casertano, incensurato, e lo hanno deferito all’autorità giudiziaria competente per truffa aggravata.
A questo proposito, il Capitano dei Carabinieri di Cortona Antonio De Santis ricorda di prestare la massima attenzione sia alle truffe on line, che a quelle in presenza. Il comando provinciale di Arezzo è sempre stato molto sensibile su questo tema e si è sempre prodigato in un’attività di attenta sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, specialmente degli anelli più fragili della catena, le persone più anziane, spesso sole nelle loro abitazioni e purtroppo oggetto dei malintenzionati. Con la pandemia, poi, come ben noto, è esploso anche il fenomeno delle truffe on line, una fenomenologia che merita la massima attenzione da parte di tutti.