Tesoretto da 27 milioni Cambia il volto della città Ecco i cantieri alle porte Si parte col teatro Bucci

I lavori per la struttura chiusa ormai dal 2015 partiranno a giugno . Investimento da 4 milioni di euro, uno in più rispetto alle previsioni.

Tesoretto da 27 milioni  Cambia il volto della città  Ecco i cantieri alle porte  Si parte col teatro Bucci

Tesoretto da 27 milioni Cambia il volto della città Ecco i cantieri alle porte Si parte col teatro Bucci

di Francesco Tozzi

Un tesoretto che sfiora i 27 milioni di euro. A tanto ammontano i finanziamenti che il Comune di San Giovanni Valdarno è riuscito a reperire nel 2022, tra fondi derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, bandi europei e contributi regionali e da enti terzi. Ha i volumi di una piccola manovra di bilancio il totale delle risorse che cambieranno i connotati alla città di Masaccio negli anni a venire. La mappa degli interventi che caratterizzeranno il 2023 è ricca e tra essi spicca forse quello più atteso dai sangiovannesi, la ristrutturazione del teatro comunale Bucci, una storia infinita. I lavori per la struttura chiusa ormai dal 2015 partiranno finalmente a giugno, pari ad un investimento da 4 milioni di euro, uno in più rispetto a quanto preventivato. L’ultimazione delle opere non dovrà superare il termine di 18 mesi, con apertura ufficiale entro il 2025. Taglio del nastro proprio quest’oggi per il cantiere della ciclopista del Chianti, che interesserà il segmento di via Ponte alle Forche compreso tra la rotatoria per la svolta verso Vacchereccia e piazza Nasoni, mentre da lunedì prossimo scatteranno le modifiche alla viabilità della zona. Un milione e 150mila euro l’importo complessivo dell’opera, che si congiungerà alla ciclopista dell’Arno già in corso di realizzazione. Oltre 3 milioni di euro sono stati stanziati per la riqualificazione del complesso di edilizia residenziale pubblica del Villaggio Minatori al Porcellino, che non vede da tempo opere di manutenzione straordinaria.

Il progetto è stato messo in gara a dicembre da Arezzo Casa, ente attuatore, con gli interventi che partiranno quest’anno. La riqualificazione di viale Gramsci è prevista entro la fine del 2023 e sarà forse il banco di prova su cui si misurerà la capacità di mediazione degli interessi in gioco da parte dell’amministrazione comunale, visto che si andrà ad intaccare un’area densamente frequentata per la presenza di abitazioni, scuole, impianti sportivi ed esercizi commerciali. L’obiettivo è la messa in sicurezza di una delle arterie più trafficate della città. E poi ancora le due strutture educative per l’infanzia, il polo 0-6 Rosai Caiani al Bani e il nuovo asilo nido Rodari al Ponte alle Forche, 2 milioni e 400mila euro per il primo, 1 milione e 300mila euro per il secondo, che verrà realizzato con criteri di sostenibilità e risparmio energetico. A questi progetti si aggiungono i 6 milioni che saranno erogati da Autostrade per progettare e realizzare la passerella ciclopedonale sul fiume Arno. L’opera, che vedrà la luce nel 2024, è destinata a pedoni e biciclette e collegherà in sicurezza l’Oltrarno al centro di San Giovanni. La cifra record è infine detenuta dal progetto sulla rigenerazione urbana, attualmente in fase di progettazione. 9,5 milioni di euro del programma Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027, sono stati infatti assegnati a San Giovanni per "Tra natura e cultura", che interverrà sulle due direttrici fondamentali dello sviluppo urbano della città del Marzocco, il centro storico e l’Arno.