
Una convention di livello nazionale a Montevarchi. Si è conclusa ieri a Palazzo del Podestà la tre giorni di Terziario...
Una convention di livello nazionale a Montevarchi. Si è conclusa ieri a Palazzo del Podestà la tre giorni di Terziario Donna Confcommercio dal titolo "Economia in movimento: i confini del futuro", un focus dedicato ai repentini cambiamenti geopolitici in atto e all’impatto di questi sull’economia e sulla società. L’evento, organizzato nell’ambito di TDLAB 2025, ha visto la partecipazione di oltre 100 imprenditrici provenienti da tutta Italia.
La Convention rappresenta l’appuntamento annuale di riferimento per il Gruppo Terziario Donna, che all’interno di Confcommercio dà voce a oltre 250mila imprenditrici dei settori commercio, turismo, servizi e professioni. Si sono svolti seminari, tavole rotonde e momenti di networking, con la partecipazione della presidente nazionale Anna Lapini, imprenditrice aretina, e una delegazione di vertici Confcommercio.
I temi principali del dibattito hanno riguardato le dinamiche internazionali, la sostenibilità, le strategie comunicative per le imprese, le politiche energetiche, il valore del Made in Italy e le opportunità legate alla certificazione di parità di genere. Ieri mattina il prefetto di Arezzo Clemente Di Nuzzo ha portato i propri saluti al convegno.
Con 63 gruppi attivi su tutto il territorio nazionale, tra cui 56 territoriali, 5 regionali e 2 di categoria, il Terziario Donna è un punto di riferimento per la promozione della cultura imprenditoriale femminile. Un impegno che va oltre la rappresentanza sindacale, per farsi motore di opinione e innovazione, in linea con le strategie di Confcommercio.
Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi Confcommercio, il terziario è il settore economico di elezione per l’imprenditoria femminile italiana: il 68% delle imprenditrici opera nei settori commercio, turismo, servizi e professioni e oltre un terzo degli imprenditori nel terziario è donna.