
Dal 1° gennaio 2026, la tariffa puntuale sui rifiuti entrerà in vigore in maniera definitiva: slitta per dare modo ai cittadini e commercianti di organizzarsi
Slitta di sei mesi l’introduzione ufficiale della Tarip a San Giovanni. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di recepire le istanze emerse nel corso degli incontri pubblici svolti nei quartieri cittadini e di avviare, a partire da luglio 2025, un periodo di sperimentazione che si concluderà a fine anno. Dal 1° gennaio 2026, la tariffa puntuale sui rifiuti entrerà in vigore in maniera definitiva.
Il nuovo meccanismo di tariffazione, che lega una parte della bolletta alla quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente prodotto e conferito, rappresenta, per la giunta Vadi, un’opportunità concreta per migliorare ulteriormente le performance della raccolta differenziata, con l’ambizione di superare l’80% nei prossimi anni, e per stimolare comportamenti virtuosi come gli acquisti consapevoli e la riduzione degli sprechi.
La sperimentazione di questi mesi consentirà di accompagnare cittadini e imprese verso un cambiamento significativo nella gestione dei rifiuti, garantendo il tempo necessario per comprendere e adattarsi al nuovo sistema. Sono stati otto gli incontri pubblici organizzati dall’amministrazione comunale in diverse zone della città, durante i quali si è aperto un confronto diretto con i residenti, le attività economiche e produttive del territorio.
Una delle esigenze emerse con maggior forza riguarda proprio la necessità di un periodo di transizione più ampio per adattarsi al nuovo modello, che prevede il calcolo della tariffa sui rifiuti indifferenziati effettivamente conferiti. "Abbiamo deciso di ascoltare con attenzione le richieste e le istanze emerse durante gli incontri pubblici - ha dichiarato il sindaco Vadi - che non sono stati semplici momenti informativi, ma vere occasioni di confronto con la cittadinanza.
È proprio per questo che abbiamo ritenuto opportuno e necessario organizzarli: per ascoltare, raccogliere proposte e costruire insieme un percorso condiviso". La nuova Tarip, per il sindaco, rappresenta un passaggio fondamentale per rendere più equo e sostenibile l’intero sistema di gestione dei rifiuti. "È giusto però dare tempo ai cittadini e alle attività economiche per prepararsi - ha aggiunto - – I sei mesi di sperimentazione serviranno per migliorare e rafforzare la comunicazione, chiarire ogni dubbio e accompagnare la città verso un cambiamento culturale e ambientale importante. Vogliamo che questa transizione sia condivisa, consapevole e partecipata".
Durante il periodo di sperimentazione, il gestore Sei Toscana sarà impegnato in un lavoro di informazione e sensibilizzazione capillare sul territorio, con l’obiettivo di supportare l’utenza nella comprensione e nell’applicazione del nuovo sistema.