Studenti a lezione nei container. Lavori a scuola: trasloco a ottobre

Bucine: il trasferimento che interessa quasi 160 studenti per terminare le opere di ristrutturazione dell’istituto

Studenti a lezione nei container. Lavori a scuola: trasloco a ottobre

Il plesso scolastico al centro dei lavori

di Maria Rosa Di Termine

BUCINE

Un mese e mezzo nella loro scuola, ma a fine ottobre i ragazzi delle medie di Bucine dovranno spostarsi in moduli abitativi per lasciare il posto agli operai impegnati nel cantiere per il miglioramento sismico del plesso di via XXV Aprile. Il trasloco è necessario per garantire la continuità didattica nell’anno scolastico alle porte ai 158 alunni, suddivisi in sette classi, della secondaria di primo grado, ai loro insegnanti e al personale Ata mentre nell’edificio principale proseguiranno le opere di ristrutturazione, suddiviso in due lotti e dal costo complessivo di poco inferiore al milione di euro. I lavori sono già in corso e, se il cronoprogramma verrà rispettato, termineranno in 9 mesi. Le aule prefabbricate e attrezzate per ospitare banchi e lavagne saranno collocate nel parcheggio attiguo del Vecchio Campo, che è già dotato di ogni rete tecnologiche e dei sottoservizi: elettrica, telefonica, idrica, fognaria e di raccolta delle acque piovane. In un primo momento era stato ipotizzato il trasferimento dell’intera popolazione del Comprensivo, 330 iscritti comprese le elementari per 17 classi complessive. In seguito però la questione è stata ripensata dagli amministratori del Comune, tenuto conto anche dei costi esorbitanti che avrebbe comportato per le casse municipali il noleggio di un numero di moduli ben superiore.

Basti pensare che per sole 7 classi la base d’asta per la gara relativa ad affitto e sistemazione con i necessari comfort delle strutture si aggira sui 260 mila euro. "Fin dai primi giorni del mio mandato – ha spiegato il sindaco Paolo Nannini – mi sono confrontato con dirigenza scolastica, consiglio d’istituto e genitori per trovare soluzioni che non penalizzino la qualità didattica assicurando al tempo stesso una sistemazione consona. Purtroppo nel capoluogo non sono presenti immobili di proprietà comunale che possano supplire in maniera ottimale all’esigenza di tenere unite in un unico stabile tutte le classi delle medie e per questo si è optato per la struttura temporanea che garantirà gli spazi idonei e lezioni senza interruzioni dovute agli eventuali spostamenti degli insegnanti da un punto all’altro del paese". L’edificio scolastico provvisorio avrà una superficie totale di 560 metri quadri e oltre alle aule, tutte corredate di lim per le lezioni e di riscaldamento a pompa di calore, potrà contare su una sala docenti e una per l’alternativa, uno spazio per i bidelli, servizi igienici, scivoli e rampe di emergenza.