Sting e Filippo Giorgi. Motumundi si chiude in bellezza

Sabato sera è stato consegnato il premio "Motumundi 2020" al Premuio Nobel Filippo Giorgi, climatologo. Premiato "a distanza" anche il cantautore per il suo impegno ambientale. Ieri Chicco Testa.

La consegna del premio a Giorgi

La consegna del premio a Giorgi

Arezzo, 19 ottobre 2020 - Si è conclusa ieri sera l’edizione 2020 del festival “Motumundi” di Cavriglia, una grande manifestazione su clima e ambiente che visto salire sul palco giornalista di fama nazionale, scienziati, climatologi. Sabato sera il clou dell’evento, con la consegna dei riconoscimenti a Filippo Giorgi, Premio Nobel per la Pace e climatologo e al cantautore Sting, non presente al teatro, ma che ha inviato un video nel quale ha parlato di ambiente, concludendo il suo intervento con uno dei suoi brani più celebri. Prima della cerimonia di consegna, un panel moderato dall’ideatore e direttore artistico del festival Roberto Vitale che ha dialogato con l’Assessore alla Cultura e Vice Sindaco di Cavriglia Filippo Boni, l’ambasciatrice di pace siriana Asmae Dachan e la presidente del Silk Council, la cinese Lifang Dong. Con loro è stato fatto il punto sulla storia millenaria delle tre nazioni, parlando di patrimonio artistico e culturale ma anche di lavoro ed interazione commerciale.

Poi l’intervento di Filippo Giorgi. Dal 2002 al 2008, è stato l’unico scienziato italiano che ha fatto parte dell’organo esecutivo (Bureau) del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC, Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici), organizzazione vincitrice del Premio Nobel per la pace 2007 insieme ad Al Gore. Nel 2018 ha ottenuto la medaglia Alexander von Humboldt della European Geosciences Union (EGU) per il suo contributo al progresso della scienza nei paesi in via di sviluppo. Ha ricevuto il premio “Motumundi 2020” sul palco del teatro direttamente dal sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, che lo ha ringraziato per il grande contributo svolto negli anni in tema ambientale. “Proprio a seguito di questa rassegna – ha detto il sindaco -, vedrà la luce un manifesto basato su tre concetti strettamente legati alla vocazione green della nostra città: cultura, consapevolezza e concretezza. Cultura, quale principale lezione che Motumundi vuole fornire a tutti, affinché si acquisisca un migliore approccio alle politiche ambientali. Consapevolezza, ovvero quanto ognuno di noi, invece, deve essere consapevole di poter fare, nel proprio piccolo, per migliorare il mondo. Infine concretezza, quella che spetta alla politica, con azioni come quelle che, da molti anni, attuiamo a Cavriglia per migliorare la vita della nostra comunità, avendo ottenuto anche, a tal proposito, un riconoscimento da parte di Legambiente, come una delle migliori 100 città d’Italia”.

Subito dopo l’intervento, con un video, del cantautore Sting, che è stato premiato, anche a distanza, per il suo impegno in tema ambientale e ha cantato con la chitarra una delle sue canzoni più belle, “Fragile”, brano che rappresenta un omaggio a Ben Linder, un ingegnere civile americano ucciso in Nicaragua dai gruppi armati Contras.“Sono particolarmente soddisfatto ed emozionato – ha concluso il direttore del festival Roberto Vitale. Cavriglia con “Motumundi” è stata un laboratorio di quell’analisi svolta da scienziati ed esperti su cambiamento climatico ed ambiente. Il Palco del teatro comunale ha ospitato luminari giunti da diverse parti del mondo ma soprattutto i protagonisti del festival sono i giovani, coloro che hanno il diritto di avere una speranza cui aggrapparsi per poter produrre quella laboriosa volontà di cambiamento e miglioramento della nostra terra.” Ieri la giornata conclusiva, con un omaggio al grande Gino Bartali alla sala Margherita Hack di Bellosguardo, un dibattito sull’ecologia al teatro comunale con Chicco Testa, manager, Filippo Severi, presidente di Csai e Cecilia Primerano, giornalista del Tg, la consegna del premio Cinzia Vitale 2020 a Federica Gasbarro, attivista di Fridays for Future e un incontro sull’associazionismo con Marco Busini, vice presidente degli industriali di Arezzo, Siena e Grosseto. A chiudere il festival, alle 19,30, sempre al teatro di Cavriglia, un concerto con Roberto Vasarri e Antonio Superpippo Gabellini.