
Arezzo, 09 settembre 2023 – Ha toccato anche Montevarchi la “Run for Sla”, la corsa no- stop che da Agrigento sta attraversando 10 regioni italiane per raggiungere Venezia. Una staffetta della solidarietà a favore della ricerca contro la Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, una patologia neurodegenerativa caratterizzata dalla perdita delle cellule motoneuronali, che progressivamente determina una paralisi dei muscoli volontari. Questa mattina la partenza della 12° tappa del percorso di 111 km, che unirà Montevarchi a Castiglione dei Pepoli nei pressi di Bologna. Alle 7.30, in piazza della Repubblica, Silvia Chiassai Martini e l’assessore Lorenzo Allegrucci hanno dato il via alla gara, mentre il sindaco ha partecipato direttamente alla corsa con gli atleti della Rinascita Montevarchi
“Un’iniziativa a cui abbiamo subito aderito con convinzione – ha detto Chiassai Martini – unendoci a tutta l’Italia nel promuovere un forte messaggio positivo che attraverso lo sport può arrivare a tante persone. Principalmente abbiamo condiviso l’impegno di far conoscere meglio la patologia e di portare il nostro contributo sostenendo coloro che ne vengono colpiti, i loro familiari, ma soprattutto nel sostenere la ricerca di nuove cure. Partecipare a questa importante staffetta della solidarietà - ha aggiunto - è un’occasione per creare forte attenzione ed interesse nei confronti della Sla, per contrastare l’indifferenza e il silenzio che spesso può celarsi dietro le malattie, permettendo tutti insieme di fare la giusta differenza. Voglio ringraziare gli organizzatori di questa meravigliosa corsa, la nostra Rinascita Montevarchi che ha aderito all’evento, dimostrando quanto la solidarietà corra nelle gambe degli atleti e nell’animo di tutti noi. Invito anche i cittadini di Montevarchi a partecipare alla manifestazione, sapendo benissimo quanto la nostra città sia una realtà altamente solidale. Per noi è un onore ospitare la Run for Sla perché è anche un’occasione per far conoscere il territorio e le sue bellezze ai tanti partecipanti provenienti da tante regioni". Una iniziativa importante per sensibilizzare più persone possibili su una malattia terribile, che colpisce ancora oggi. Anche campioni del calcio tra le vittime di questa patologia. Come non ricordare, ad esempio, Stefano Borgonovo, ex viola e Milan e Gianluca Signorini, anima del Genoa.