Carabinieri
Arezzo, 6 febbraio 2020 - Notte movimentata in Valdichiana con ben 44 mila euro rubati da un bancomat nella frazione savinese di Montagnano, un auto e un furgone rubato ad una concessionaria e un colpo fallito ad un altro sportello automatico della vicina banca Monte dei Paschi di Pieve al Toppo. La banda, ben organizzata e probabilmente anche numerosa, è entrata in azione già intorno alle 22,30 rubando da una concessionaria di Pieve al Toppo due veicoli, un furgone e una fiat 500.
È proprio con quest’ultima che i ladri hanno poi tentato l’assalto al primo bancomat, a poche centinaia di metri dalla stessa concessionaria. Intorno all’una e mezzo la notte è stata squarciata da un forte botto. La fiat 500 è stata lanciata a forte velocità e in retromarcia contro lo sportello automatico del Monte dei Paschi per cercare di sradicarlo, ma senza riuscirci. Il bancomat non si è aperto.
I residenti della zona hanno inizialmente pensato a un incidente stradale e si sono affacciati alle finestre accorgendosi dell’accaduto. Intanto era scattato l’allarme della banca che ha fattio precipitare sul posto i vigilantes privati e i carabinieri di Cortona. A poca distanza, in via delle Piscine è stata poi ritrovata la cinquecento rubata. distrutta per essere stata utilizzata come una sorta di ariete. Ma la notte movimentata ha un altro epilogo.
La banda non si è data per vinta. A bordo dell’altro furgone rubato, i ladri si sono spostati di 5 km e per colpire il bancomat della posta di Montagnano, ricaricato di denaro proprio la sera stessa. Diversa la tecnica usata: il postamat è stato agganciato con le corde e il furgone lo ha trascinato, srdaicandolo.
Una volta arraffati i soldi, la banda si è dileguata bordo di un’altra auto con cui uno dei complici stava facendo da palo monitorando la strada di accesso alla posta. Il bancomat è rimasto in mezzo al piazzale. I carabinieri di Cortona sono arrivati poco dopo attivandosi immediatamente.
Ora stanno cercando elementi utili per risalire all’identità dei ladri. Al vaglio degli inquirenti, oltre alle testimonianze dei residenti ci sono le telecamere di sicurezza presenti in zona che potrebbero fornire elementi utili. I ladri potrebbero aver lasciato tracce anche all’interno dei mezzi rubati per i colpi.
Stando alle prime risultanze, la banda era composta da almeno cinque persone. I carabinieri non escludono al momento che i colpi messi a segno in Valdichiana possano avere la stessa matrice criminosa di quello avvenuto domenica notte a Pratantico. In quel caso il postamat svaligiato era stato fatto esplodere con il gas.