Spaccia cocaina con l’auto a noleggio

In manette albanese di 28 anni, pusher a domicilio. Blitz della polizia alla consegna. Trovate dosi e soldi

Spaccia cocaina con l’auto a noleggio

Spaccia cocaina con l’auto a noleggio

di Angela Baldi

Lo hanno arrestato con due etti di cocaina e oltre settemila euro mentre spacciava a domicilio con l’auto presa a noleggio. E’ stato beccato con le mani nlle dosi di stupefacente, già pronto per i clienti di turno, un pusher albanese di ventotto anni, al culmine di un’operazione antidroga condotta dagli investigatori della Squadra Mobile. Le manette ai polsi del ventottenne sono scattate giovedì. Gli uomini della Mobile, diretti da Sergio Leo (nella foto con il questore Maria Luisa Di Lorenzo) sulle tracce dello spacciatore da giorni. Ne seguivano i movimenti, le frequentazioni, le abitudini e al momento giusto hanno deciso di intervenire.

Il giovane albanese, nato in Grecia a senza precedenti penali e di polizia, è stato arrestato proprio mentre provvedeva alle consegne giornaliere delle dosi di cocaina. Si aggirava indisturbato tra le vie e consegnava droga in vari punti della città.

Cocaina venduta al dettaglio in varie zone di Arezzo: era il piano messo a punto da quello che si potrebbe definire uno spacciatore a domicilio. Grazie a vari appostamenti, gli uomini della Squadra Mobile, hanno potuto accertare la cessione di una dose di cocaina da 0,85 grammi ad un cliente: è stato in quel momento che sono entrati in azione e fermato l’uomo all’altezza di un noto centro commerciale .

Gli agenti hanno perquisito la vettura sulla quale viaggiava e che il ventottenne albanese utilizzava come una sorta di "ufficio mobile". C’è di più: le indagini hanno permesso agli specialisti della questura di appurare che per eludere i controlli , il giovane era solito utilizzare macchine prese a noleggio per brevi periodi, massimo qualche giorno.

All’interno della macchina sono state rinvenute e sequestrate altre 16 dosi di cocaina confezionate alla stessa maniera e tutte pronte per essere vendute. Oltre alla droga, la polizia ha trovato anche denaro contante: 690 euro, probabile provento dell’ultima attività di spaccio.

A questo punto, l’attività degli investigatori si è concentrata sull’abitazione dell’albanese. Aveva la sua base nella Valdichiana aretina: qui sulla scorta dell’attività di pedinamento eseguita dagli agenti della Mobile nei giorni precedenti l’arresto, l’albanese era infatti solito rincasare.

Nell’abitazione, la polizia ha fatto l’ulteriore scoperta: il ventottenne, privo di un’occupazione, custodiva una cospicua somma di denato: 6600 euro in contanti. Non è finita qui. Sotterrate in un appezzamento di terreno sul retro dell’abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto altre ottanta dosi preconfezionate di cocaina dello stesso peso di quella ceduta nel corso della mattinata, altre 14 dosi con un quantitativo più consistente di oltre cinque grammi ognuna, e 50 grammi di cocaina allo stato grezzo, oltre a tre bilancini elettrici di precisione. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato, provvedimento convalidato dall’autorità giudiziaria al termine dell’udienza. Nei confronti dell’albanese è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.

L’attività condotta dalla Squadra Mobile si inserisce nel più ampio contesto dei servizi finalizzati al contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, diffuso in città e nel resto della provincia e sul quale l’attenzione del questore Di Lorenzo è sempre alta, sia in termini preventivi che repressivi.