"Signorelli 500: 27mila visitatori a Cortonala Mostra"

La mostra "Signorelli 500-Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia" ha raggiunto un nuovo record di 27mila biglietti venduti, con 822 visitatori in un solo giorno. Un evento di qualità che offre una selezione di opere di Signorelli riunite in due sale. Un'opportunità unica per scoprire l'arte del grande artista.

Ottocento in un giorno per Signorelli. Il bilancio arriva a 27mila visitatori

Ottocento in un giorno per Signorelli. Il bilancio arriva a 27mila visitatori

CORTONA

La mostra "Signorelli 500-Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia" si aggiudica un nuovo record. L’esposizione ha, infatti, staccato il biglietto numero 27mila segnando anche un record giornaliero di accessi.

È quello di domenica primo ottobre quando a vistare la mostra dedicata al grande artista in corso al Maec sono stati ben 822 visitatori, cento in più rispetto a quelli della domenica precedente. "Questo evento sta facendo registrare numeri mai visti prima al Maec – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti – la forza di questa operazione si basa sulla qualità. Mai come in questa occasione sono state raccolte opere così importanti del nostro illustre concittadino. Grazie al lavoro del professor Tom Henry, curatore della mostra, sono state realizzate operazioni uniche,. Altro importante risultato è quello sul fronte degli itinerari, grazie al lavoro della curatrice Eleonora Sandrelli, la città natale di Signorelli ha prodotto una guida che è una vera e propria bussola per chi vuole scoprire le tante opere sul territorio di Cortona e dell’Italia Centrale".

E così, grazie alla decisione di prorogare l’evento dall’8 al 22 ottobre, "Signorelli 500" si candida ad essere la mostra più visitata della storia del Maec. Infatti, mensilmente, l’esposizione dedicata a Luca Signorelli sta già totalizzando un numero superiore di ingressi rispetto agli eventi dedicati all’archeologia, organizzati negli anni passati in collaborazione con Ermitage, Louvre e British Museum. Il curatore Henry (nella foto) ricorda che oggi per conoscere a fondo Signorelli occorrerebbe viaggiare saltando da una collezione all’altra per ben 12 paesi nel mondo, visto che la sua arte è dispersa nel mondo. "Noi siamo riusciti a riassumere in due incredibili sale una selezione incredibile". Tra le soddisfazioni più grandi di Henry c’è la ricostruzione, per quanto oggi possibile, de la Pala di Matelica. "La mostra ci sta dando grandi soddisfazioni – ha confermato anche il sindaco di Cortona Luciano Meoni – ed è davvero un motore per il turismo di qualità, grazie anche alla visibilità ottenuta in trasmissioni televisive Rai, siti internet e riviste specializzate sia nazionali che esteri, oltre a numerosi creativi digitali che hanno condiviso la loro esperienza al Maec".

Laura Lucente