Sigilli al "Pineta", super discoteca dei vip Un aretino guida il locale sotto sequestro

Sigilli al "Pineta", super discoteca dei vip  Un aretino guida il locale sotto sequestro

Sigilli al "Pineta", super discoteca dei vip Un aretino guida il locale sotto sequestro

Hanno messo i sigilli al Pineta di Milano Marittima, un sequestro provvisorio per il noto locale il cui gestore è un aretino, Marco Amadori, 42enne di Castiglion Fiorentino residente a Cervia. Ieri doveva esserci l’inaugurazione, invece per la discoteca è arrivato lo stop. A fermare la musica il tribunale di Ravenna che ha disposto il sequestro giudiziario.

Il provvedimento adottato su richiesta del curatore della liquidazione giudiziale della società che aveva la gestione della discoteca. Cioè Andromeda srl, il cui amministratore è il 42enne aretino noto nel mondo dei locali per la sua scalata alla discoteca simbolo di Milano Marittima. Quella in cui hanno gravitato calciatori e veline, diventata negli anni un marchio di fabbrica. A marzo 2022 il ramo d’azienda era stato acquistato dalla milanese Hdp22 di cui lo stesso aretino è legale rappresentante. Da venerdì la discoteca è sotto sequestro provvisorio.

Il provvedimento è stato emesso d’urgenza dal giudice Piervittorio Farinella, a chiederlo, l’avvocato Marco Bigari per conto del curatore della liquidazione giudiziale della società Andromeda, il commercialista ravennate Claudio Colatorti nominato dal giudice Paolo Gilotta il 4 dicembre scorso, data della sentenza di dichiarazione della liquidazione. Andromeda srl, il cui amministratore secondo un’indagine delle Gdf era Amadori, si occupava della gestione del Pineta. A marzo 2022 il ramo d’azienda era stato acquistato da Hdp22: la cessione con un contratto che prevedeva il pagamento di poco più di 47 mila euro che non risulta onorato. Amadori che è anche presidente del consiglio di amministrazione di Hdp22, avrebbe ceduto il locale a se stesso.