REDAZIONE AREZZO

Servizi cimiteriali. Minoranza all’attacco

I consiglieri Rossi e Camiciottoli con una interrogazione hanno messo sotto la lente alcune segnalazioni dei cittadini.

ristina Rossi e Fabio Camiciottoli hanno posto la loro attenzione sul servizio cimiteriale chiedendo una precisazione da parte dell’amministrazione

ristina Rossi e Fabio Camiciottoli hanno posto la loro attenzione sul servizio cimiteriale chiedendo una precisazione da parte dell’amministrazione

Maggiore attenzione per i servizi cimiteriali. Questo quanto hanno chiesto i consiglieri Fabio Camiciottoli di Avanti Montevarchi - Europa Verde e Cristina Rossi di Impegno Comune, che hanno presentato un’interrogazione durante l’ultima seduta. Interrogazione arrivata a seguito di una serie di lamentele di alcuni cittadini. In questi giorni si stanno eseguendo esumazioni periodiche di salme nel cimitero del capoluogo e, come hanno sottolineato i due rappresentanti dell’opposizione, i familiari coinvolti non sarebbero stati avvertiti direttamente, ma esclusivamente con un cartello sulla lapide poco esaustivo.

"Gli utenti poi ci hanno spiegato che la mancanza di una presenza fisica costante degli operatori cimiteriali e la non facile interazione con gli uffici comunali rende estremamente difficoltoso reperire informazioni - hanno aggiunto – Cosa, questa, che crea molto fastidio nei nostri concittadini perché ritenuti servizi importanti. Ci viene riferito, inoltre, che le operazioni di esumazione avvengono senza che i luoghi interessati siano adeguatamente separati dal contesto circostante e che le salme sono state esumate mentre il cimitero era aperto al pubblico. Se tutto ciò fosse confermato risulterebbe uno spettacolo che definire raccapricciante è riduttivo", hanno continuato Rossi e Camiciottoli, che hanno chiesto quindi maggiore attenzione e una chiara e concreta programmazione di interventi e gestione per dare anche certezze ai cittadini che sempre più spesso hanno anche difficoltà a reperite forni per i loro cari. Nel loro intervento, i due consiglieri hanno quindi chiesto alla giunta Chiassai se era a conoscenza di tutte queste problematiche.