REDAZIONE AREZZO

Sequestro Moretti: è una telenovela, la cassazione annulla ancora

E' la seconds volta in pochi mesi. Il tribunale del Riesame dovrà pronunciarsi di nuovo. Venticinque milioni in bilico

Antonio Moretti arriva in tribunale

Arezzo, 24 gennaio 2020 - Ormai più che un sequestro, anzi un maxi-sequestro, è una telenovela: il tribunale del riesame decide e la cassazione annulla. Era già successo mesi fa e si è ripetuto ieri. La questione è apparentemente di lana caprina, come molte di quelle di puro diritto, ma in ballo, anzi in bilico, c’è un patrimonio di 25 milioni, mica bruscolini. Conviene riassumere in termini il più possibile comprensibili.

Alla fine di novembre 2018 il Gip Piergiorgio Ponticelli firma un’ordinanza cautelare nella quale non ci sono solo gli arresti domiciliari per Antonio Moretti, il re del vino, e per il figlio Andrea, con alcuni collaboratori, non ci sono nemmeno solo le interdizioni dalle cariche sociali per il resto della famiglia, ma anche il sequestro di quote ingenti di patrimonio, fra cui la Tenuta Setteponti e il Feudo Maccari in Sicilia.

In tutto appunto 25 milioni. La difesa ricorre, il tribunale del Riesame decide alcune decurtazioni, che limano il sequestro, ma nella sostanza confema il blocco dei beni. Gli avvocati di Antonio, Mauro Messeri e Michele Campanello, si rivolgono allora alla cassazione, come in senso opposto il Pm Marco Dioni. La suprema corte si pronuncia ad ottobre e annulla con rinvio, cioè dispone una nuova decisione da parte del tribunale del Riesame in diversa composizione.

I giudici aretini si pronunciano ancora, ma non soddisfano nè la procura nè la difesa, che entrambe ricorrono di nuovo in cassazione. Dioni chiede un annullamento senza rinvio con eliminazione delle decurtazioni, Messeri e Campanello che il sequestro venga modificato: non deve riguardare l’intero patrimonio che sarebbe frutto dell’autoriciclaggio imputato alla famiglia, ma solo i proventi che ne sarebbero derivati.

Ieri appunto la nuova udienza, in tarda serata l’annullamento con rinvio che impone un altro pronunciamento del Riesame. Resta da capire, in base alle motivazioni, quale sarà il principio di diritto che i giudici verranno chiamati ad applicare.