Scuole, due istituti al top toscano. Fermi e Città di Piero i più quotati

A Bibbiena contratto ai diplomati dopo quattro mesi. A Sansepolcro i valori Eduscopio valgono il quinto posto

Scuole, due istituti al top toscano. Fermi e Città di Piero i più quotati

Scuole, due istituti al top toscano. Fermi e Città di Piero i più quotati

Le scuole aretine scalano vette sempre più alte. Così se il Marcelli di Foiano con l’istituto tecnico economico pianta la sua bandierina sulla vetta più alta della classifica regionale e conquista la ribalta nazionale delle scuole migliori dove i diplomati riescono a trovare lavoro in tempi rapidi, il primato si allarga ad altre due scuole delle vallate: il Fermi di Bibbiena per l’istituto tecnologico industriale nella categoria di riferimento che ogni anno viene valutata da Eduscopio e a Sansepolcro il Città di Piero per i licei. L’osservatorio della Fondazione Agnelli accende il focus sul "rendimento" qualitativo degli istituti e sulla capacità performante da un lato rispetto all’ingresso nel mondo del lavoro, dall’altro nel percorso accademico. I meccanico di Eduscopio è semplice: nel caso dei liceo indica un valore misurato sui successi universitari dei ragazzi che si sono diplomati in quella specifica scuola. Nel caso del tecnici-professionali, viene fissato un valore denominato "indice di occupazione", ovvero la percentuale degli occupati, chi ha lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento del diploma rispetto a coloro che non si sono iscritti all’università.

Tra i licei scientifici, il Città di Piero a Sansepolcro non solo conquista il primato a livello provinciale per il valore (calcolato, sempre nel caso dei licei, sui risultati riportati all’università al primo anno dagli ex studenti di una scuola) ma risulta anche il quinto istituto a livello regionale. Co un valore di 81,5, segue solo il liceo Majorana di Lucca, il Machiavelli di Firenze, l’Ulisse Dini di Pisa e il Lorenzini di Pescia, in provincia di Pistoia.

Buona performance anche per il liceo Varchi di Montevarchi che i "voti" di Eduscopio promuovono come il quarto liceo classico in Toscana con un valore di 74.98. Davanti c’è solo il Lorenzini di Pescia, il Volta a Colle Val d’Elsa e il Virgilio a Firenze per i diplomati che si iscrivono all’università.

Dai licei agli istituti tecnici, il quadro non cambia perchè a fare la differenza su scala toscana sono ancora una volta le scuole aretine. Tra queste guadagna un posto d’onore il Fermi di Bibbiena con il suo istituto tecnico tecnologico, balzato già in passato sotto i riflettori nazionali per brevetti innovativi come il sistema di allarme per i sedili dei bambini, solo per citarne uno tra i più particolari. L’Itis Fermi ha un punteggio di 82,4, sempre riferito all’indice di occupazione dei diplomati, misurato sull’indirizzo tecnico-tecnologico. Un punteggio che lo colloca al top toscano. Il più vicino con

81,2 è il Tecnico di San Miniato. Nello schema del Fermi, i giorni tra il diploma e il primo contratto sono 133, in sostanza poco più di quattro mesi e per lavori la cui distanza media da casa (altro indice di valutazione) è di sette chilometri. Il che significa, lavoro in tempi rapidissimi e vicino a casa. Il 75 per cento dei posti di lavoro disponibile riguarda l’apprendistato, solo il 3,8 per cento è a tempo determinato, ma in questo contesto, l’aspetto significativo sono le opportunità che un ragazzo appena diplomato ha di fronte in un arco temporale ristretto.

Un altro primato viene da Foiano dove il Marcelli con il suo istituto tecnico economico (ex ragioneria, per intendersi), guadagna la vetta dalla classifica toscana e si proietta tra i primi in Italia con un valore di quasi l’81 per cento. Un’autostrada per i giovani verso il mondo del lavoro.

Lucia Bigozzi