LAURA LUCENTE
Cronaca

Scuola Normale e Maec. Inizia la collaborazione

Progetto che mira a valorizzazione il patrimonio e le collezioni del museo. Lunedì partono i due progetti di ricerca frutto della convenzione tra i due enti. .

Visitatori all’interno del Maec

Visitatori all’interno del Maec

"Dentro e fuori" il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona: tecnologie per l’accessibilità, la valorizzazione e la promozione dell’archeologia cortonese. È questo il titolo degli assegni di ricerca che prenderanno il via lunedì frutto di una convenzione tra Scuola Normale Superiore e Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona. Un progetto che mira alla valorizzazione del patrimonio culturale e delle collezioni del museo cortonese, anche con la creazione di un database informatizzato e georeferenziato che consenta ai visitatori del Museo e dei siti archeologici di accedere a un ricco patrimonio di informazioni.

"Con l’avvio di questo progetto si conferma la decennale vicinanza del nostro ateneo alla città di Cortona", conferma il direttore della Normale Luigi Ambrosio. "A differenza delle tradizionali attività che sviluppiamo in città, quelle convegnistiche al Palazzone, stavolta l’ottica è quella della valorizzazione del territorio attraverso le sue ricchezze archeologiche e culturali, perché possano essere fruite con strumenti innovativi".

Due anni di lavoro previsti grazie anche al finanziamento ottenuto vincendo il bando di ricerca 2024 Giovanisì finanziato dalla Regione Toscana. Responsabili scientifici sono Gianfranco Adornato per la Normale e Paolo Bruschetti per l’Accademia Etrusca: sono stati assegnati a due giovani archeologi, Federico Figura e Carmine De Mizio. "Le nuove tecnologie consentiranno di accedere a una molteplicità di informazioni sui principali protagonisti della ricerca archeologica cortonese – conferma Adornato - sulle esplorazioni nel corso dei secoli, sulle recenti indagini e di interrogare il database su un vasto spettro di tematiche, dall’antichità alla contemporaneità. Da qui la necessità di contemplare competenze nella gestione di tecniche, linguaggi, strumenti della comunicazione, oltre che una solida esperienza nello studio dei materiali dal punto di vista storico-artistico, collezionistico e conservativo. Per gli aspetti logistici e organizzativi, gli assegnisti saranno supportati da Maria Ida Gulletta della Struttura tecnico-gestionale Polvani della Scuola Normale".

"È un’occasione importante - ricorda Paolo Bruschetti vicelucumone dell’Accademia Etrusca - per avvalersi delle competenze di due giovani archeologi, in grado di contribuire a qualificare ulteriormente le opportunità di fruizione del Museo cortonese e delle realtà storico-artistiche e archeologiche della Città. L’iniziativa vuole costituire un ulteriore contributo che l’Accademia Etrusca, in collaborazione con uno fra i più prestigiosi istituti di ricerca a livello mondiale, intende dare alla valorizzazione del grande patrimonio di cultura che Cortona possiede e che desidera condividere con i suoi cittadini e con tutti coloro che a essa si avvicinano".