Schwazer tra gli studenti "Il doping e l’ingiustizia"

L’ex marciatore e l’allenatore . Donati raccontano domani. la loro storia giudiziaria. all’Isis di Montevarchi

Migration

Una storia di vittorie, di cadute, di rinascite e di ingiustizie. E’ quella di Alex Schwazer e Alessandro Donati. Il primo ex marciatore, l’altro allenatore simbolo della lotta al doping in Italia. Domani saranno a Montevarchi. Incontreranno al mattino gli studenti dell’Isis Varchi, la sera la cittadinanza all’auditorium comunale nell’ambito dell’iniziativa "Oltre il traguardo" organizzata dai Veterani dello Sport e da Libera, in collaborazione con il Comune e con l’Istituto Superiore "Benedetto Varchi". Oro olimpico nella 50 km di marcia a Pechino 2008, Schwazer venne squalificato per doping poco prima di Londra 2012. Decise allora di affidare il suo percorso di riscatto ad Alessandro Donati, grande allenatore di atletica leggera e, soprattutto, uomo simbolo della lotta al doping. Scontata la squalifica, nel giugno del 2016, proprio mentre Schwazer si preparava per le Olimpiadi di Rio, venne rilevata una seconda positività al doping, su un campione prelevato oltre sei mesi prima e risultato negativo a un primo controllo. L’atleta e Donati respinsero da subito ogni accusa, denunciando la possibile manipolazione dei campioni. Arrivò comunque una squalifica che, di fatto, mise fine alla sua carriera. Il 18 febbraio 2021, dopo una lunga vicenda giudiziaria, il Gip del Tribunale di Bolzano dispose l’archiviazione del procedimento penale per "non aver commesso il fatto". Da questa vicenda sono nati due libri: "Dopo il traguardo", di Alex Schwazer e "I signori del doping" di Alessandro Donati. L’incontro di Montevarchi sarà l’occasione per presentare i due volumi e per provare a capire quanto è accaduto direttamente dalla voce dei protagonisti.