
Laura del Tongo consegna il trofeo della Milano Sanremo 1983 a Beppe Saronni
di Fabrizio Paladino
Alla fine ci sono voluti ben 42 anni ma quel trofeo tanto ambito è tornato nelle mani di Giuseppe Saronni. E’ stato un Galà del ciclismo a Teletruria con grandi personaggi, a cominciare dall’indimenticato campione fra fine anni Settanta e anni Ottanta, ben 199 vittorie fra cui due Giri d’Italia, campionato del mondo, Giro di Lombardia, Milano-Sanremo e un campionato italiano disputato proprio ad .
Saronni – che dal 1982 al 1988 ha corso con la società aretina Del Tongo – ha ricevuto nell’occasione anche un trofeo particolare, quello che vinse alla Milano-Sanremo 1983 e che era finito nella sede della Polisportiva Albergo, società molto legata alla famiglia Del Tongo: passato tanto tempo, Saronni non pensava più di rientrarne in possesso. Tutto questo fino a ieri, quando all’invito di Teletruria è seguita una bella sorpresa. Il trofeo l’ha portato Enzo Comunelli, presidente Polisportiva Albergo, e poi è stato consegnato al legittimo "proprietario" da Laura Del Tongo.
"Dopo cinque minuti che l’avevo ricevuto – ha raccontato, sorridendo – non avevo saputo più di niente di questo trofeo: ritrovarlo dopo 42 anni è una gioia anche perché è uno dei più importanti vinti nella mia carriera".
Tanti applausi poi anche per ex corridori aretini doc come Franco Chioccioli, Daniele Bennati, Rinaldo Nocentini, Marcello Mugnaini. Tutti premiati con la Chimera d’Oro da Teletruria. Interviste, aneddoti, filmati riguardanti questi personaggi.
Oltre al direttore editoriale di Teletruria Paolo Dottori, al direttore Alex Revelli, tra i presenti Gabriele Mugnaini, fratello di Marcello, ex professionista anche lui e massaggiatore di tanti campioni fra cui Saronni, Chioccioli e Bennati, l’assessore allo sport del Comune, Federico Scapecchi, la sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, entrambi ciclisti amatoriali e grandi appassionati, il presidente della federciclismo aretina, Antonio Martini, rappresentanze a livello dirigenziale e di ragazzi di società ciclistiche aretine come Team Rosini, Olimpia Valdarnese, Pedale Toscano Ponticino e Polisportiva Albergo, il giornalista esperto di ciclismo, Fausto Sarrini.
È stato sottolineato tra l’altro come a inizio Anni Ottanta, sia stata la capitale del ciclismo, in particolare nel 1982 quando c’erano la Del Tongo con Saronni e la Famcucine con Moser. Ricordati anche momenti significativi di Chioccioli, Mugnaini, Bennati, Nocentini, atleti che hanno regalato grandi soddisfazioni non solo allo sport aretino. Ma anche la sfortuna che colpì Mugnaini costretto a chiudere la carriera nel momento migliore per una grave caduta al Tour de France.