
Sant’Andrea, le lodi dell’ex Vedovini: "Un gran lavoro Il mio ritorno? Non credo"
di Sonia Fardelli
Applaude alla vittoria di Porta Sant’Andrea anche l’ex giostratore biancoverde Enrico Vedovini che in via delle Gagliarde ha portato 12 lance d’oro. "È stata una Giostra vinta con qualità e gestita da Martino Gianni in maniera magistrale. Le qualità di Saverio Montini e Tommaso Marmorini le conoscevamo tutti, adesso è arrivato l’elemento che mancava. Il quartiere ha affidato la gestione del Saracino a Martino e la vittoria è subito arrivata. È la dimostrazione lampante che la Giostra la devono fare solo le persone competenti, chi sa davvero muoversi sulla lizza. E’ quello che ho toccato anch’io con mano quando ero nel quartiere di Porta Sant’Andrea. Martino Gianni ha dimostrato di saper gestire la Giostra in una maniera eccezionale. Complimenti a tutti è stata davvero una bella vittoria". I giostratori di Porta del Foro come li ha visti? "I giallocremisi hanno ottimi binomi e hanno fatto davvero una bella Giostra. Francesco Rossi è riuscito finalmente a fare quel 5 che gli mancava tanto. Devono continuare a lavorare in questo modo. Anche perché le giostre adesso si giocano davvero sui millimetri". Nei tiri per testare la lizza sei apparso in gran forma e sempre precisissimo, se arrivasse una chiamata torneresti a correre Giostra? "Non è sicuramente quello a cui penso e quello che mi interessa in questo momento. E poi non mi sembra che ci sia bisogno di me in piazza Grande. Ho visto dei buoni tiri. Il test della lizza, l’ho fatto soltanto perché me lo ha chiesto Paolo Bertini e il veterinario Roberto Gottarelli, che è anche un mio grande amico. Avevano bisogno di me e non ho detto di no. È stato un modo per ringraziare la Giostra che in questi anni mi ha dato davvero molto". Una Giostra tornata di nuovo ad essere emozionante e combattuta con cui quartieri in ballo fino all’ultimo tiro. Una battaglia che poi si è chiusa con la vittoria di Sant’Andrea. La prima con Martino Gianni come allenatore biancoverde.
A Sant’Andrea sono già al lavoro per organizzare una grande festa. Domani sera si riunirà il consiglio direttivo in via delle Gagliarde e verrà definita data e location. Anche se delle idee ci sono già.
"La cena della vittoria sarà a pochi passi dalla nostra sede - dice il rettore Maurizio Carboni - in piazza Sant’Agostino o nei giardini i fronte all’Aci. Non ci vogliamo troppo allontanare da piazza San Giusto. Le due date possibili sono il 7 o il 14 luglio. Vediamo anche la disponibilità che ha il catering a cui decideremo di affidarci. Vogliamo che sia davvero una bella festa. E vogliamo prenderci qualche giorno per organizzarla al meglio".