di Claudio Roselli
Davvero un anno di grazia, il 2022, per i balestrieri di Sansepolcro nel secolare Palio con gli avversari di Gubbio. Podio tutto biturgense in terra umbra nello scorso mese di maggio e "cappotto" anche ieri in piazza Torre di Berta, con un verdetto che chiude a suo modo una storia legata all’edizione di due anni fa, quando Gianni Bergamaschi si ritrovò vincitore per un mese, poiché la freccia migliore non recava sul puntale gli estremi di Andrea Cestelli, al quale però il successo venne restituito in ottobre, con Bergamaschi sceso di conseguenza al secondo posto. Stavolta, invece, il 48enne commercialista ha messo d’accordo tutti e ha apposto il primo sigillo personale nella lunghissima storia di questa competizione: chiamato per 90esimo sui 106 partecipanti in totale (66 per Sansepolcro, 40 per Gubbio, con il record di 107 solo sfiorato), Bergamaschi ha trovato il giusto pertugio in un mucchio che poco prima era stato alleggerito dalle verrette scalzate per aria, entrando con il puntale nel piccolo cerchio nero, vicinissimo alla bulletta che costituisce il centro. La dimostrazione di come sia stata una sfida alquanto incerta della tenzone fra le due grandi ereditarie della nobile tradizione: i rispettivi capibanco, Federico Romolini per il Borgo e Alessio Monacelli per Gubbio, avevano colpito in basso il primo e in alto il secondo, lasciando che la contesa sul corniolo rimanesse di fatto aperta fino in fondo, se si pensa che il secondo classificato, Giacomo Panichi (trionfatore undici anni fa esatti), è stato estratto appena due tornate prima di Bergamaschi e che il terzo, Luciano Giovagnini (finora quattro secondi posti per lui in 45 anni di attività), è stato addirittura l’ultimo a salire sul banco di tiro.
"Nel 2020 sarei stato felicissimo del secondo posto che poi mi è stato giustamente dato – ha commentato un Bergamaschi al settimo cielo – perché quella vittoria non la sentivo mia e non era mia. Dopo due anni, poi, è arrivata la grande soddisfazione: un successo che ora è mio e che dedico alla mia compagna e ai miei figli". E di Sansepolcro è anche il quarto classificato, Francesco Alessandrini, mentre il più preciso fra i violanero eugubini è stato Matteo Sampaolesi, al quale spetta il titolo di capobanco della sua città nell’edizione del settembre 2023. Intanto, ne viene consegnata una all’archivio che è stata ottima anche dal punto di vista organizzativo; insomma, il più regalo che i balestrieri di Sansepolcro avrebbero potuto farsi per i 100 anni di vita della società, con il sindaco Fabrizio Innocenti che ha consegnato il riconoscimento in piazza al presidente Stefano Tarducci.