
Misura dei domiciliari per il 47enne rumeno arrestato nella notte fra il 2 e il 3 gennaio
Arezzo, 7 gennaio 2021 - Dal carcere ai domiciliari. Così ha stabilito il giudice per le indagini preliminari, Fabio Lombardo, sul conto del rumeno di 47 anni che in piena notte fra sabato 2 e domenica 3 gennaio scorsi si era presentato minaccioso con un lungo bastone (ma aveva appresso anche un manganello estensibile) sotto l’appartamento della ex compagna a Sansepolcro. Era poi scaturita anche una colluttazione con l’uomo che vive assieme alla madre della 30enne donna, costretta dalla disperazione a chiamare i carabinieri. L’arresto era scattato per più reati: atti persecutori, maltrattamenti nei confronti di familiari e lesioni aggravate dall’uso di oggetti atti a offendere. Il rito per direttissima, previsto in un primo tempo per la mattina di lunedì 4, si è trasformato in udienza di convalida e il Gip ha concesso al 47enne i domiciliari dopo le dichiarazioni rilasciate in aula; l’uomo, difeso dall’avvocato Simona Donnini, sta già scontando la pena nella sua residenza, che si trova in un Comune dell’Emilia Romagna.