San Giovanni. L’associazione culturale Masaccio ricorda Don Milani e Aldo Moro

Doppio appuntamento per non dimenticare pagine della nostra storia, alcune drammatiche.

Don Milani

Don Milani

Arezzo, 08 maggio 2024 – Doppio appuntamento organizzato questa settimana a Sa Giovanni dall'Associazione Culturale Masaccio teatrale, per celebrare due uomini che con il loro vissuto, i loro valori e i loro insegnamenti hanno segnato la storia del nostro Paese, e non solo: Aldo Moro e Don Lorenzo Milani. Il 9 maggio 1978 il corpo dell'On. Moro veniva ritrovato senza vita, in via Caetani a Roma, dopo 55 giorni di sequestro operato dalle Brigate Rosse. Durante la sua prigionia Aldo Moro scrive una serie di lettere, indirizzate ai propri familiari e ai vari esponenti della vita pubblica italiana, nelle quali esprime il proprio pensiero e lo stato d'animo provocato da quella condizione. È questo aspetto intimo e umano di Moro che viene rappresentato in scena dagli attori e dalle attrici dell'Associazione Culturale Masaccio giovedì 9 maggio, in occasione dell'anniversario della morte di Aldo Moro.

Sempre nel mese di maggio, nel 1923, nasceva Don Lorenzo Milani, il sacerdote che nel suo cammino si è speso per insegnare ai giovani delle classi sociali meno fortunate l'uso della parola e per insegnar loro ad apprenderla e ad usarla per far fronte alla sottomissione operata dalla classe borghese. Sabato 11 maggio andrà in scena uno spettacolo che racconta gli anni meno conosciuti, ma ugualmente intensi, della vita di Don Milani: quelli trascorsi a San Donato di Calenzano, prima del suo trasferimento alla più famosa Barbiana. Una produzione del Teatro delle Donne di Firenze, con Gabriele Giaffreda nei panni di Don Lorenzo Milani e gli allievi dei laboratori fiorentini che interpretano gli studenti del sacerdote. Due spettacoli pieni di umanità e di storia, quella importante e che troppo spesso non si trova nei libri di scuola.

Appuntamento al Circolo ACLI di San Giovanni Valdarno, alle ore 21.00 per entrambe le date e per parlare due personaggi che hanno fatto la storia del nostro paese. Riguardo Don Milani, molte, in Valdarno, le iniziative organizzate in questi anni per ricordare il “Priore” di Barbiana, uomo di grandi valori che ancora oggi viene ricordato con nostalgia. Per quanto riguardo Aldo Moro, anche lo scrittore valdarnese Filippo Boni ha raccontato, in un libro, la storia degli uomini della sua scorta, assassinati dalle Brigate Rosse in via Fani in quel tragico giorno di marzo del 1978. Una pagina drammatica di storia italiana