GAIA PAPI
Cronaca

San Donato, pronti due partner. Al via i sopralluoghi, poi i progetti. Il dg Torre: "Blocco operatorio fatto"

Spuntano un paio di imprese interessate al bando. L’assessore Bezzini presenta il programma triennale "Le priorità sono la qualità delle cure e pari opportunità di accesso ai servizi in tutti i territori". Il piano.

Spuntano un paio di imprese interessate al bando. L’assessore Bezzini presenta il programma triennale "Le priorità sono la qualità delle cure e pari opportunità di accesso ai servizi in tutti i territori". Il piano.

Spuntano un paio di imprese interessate al bando. L’assessore Bezzini presenta il programma triennale "Le priorità sono la qualità delle cure e pari opportunità di accesso ai servizi in tutti i territori". Il piano.

Al momento sono due gli operatori che hanno risposto all’avviso di manifestazione di interesse per proposte di partenariato finalizzate ad interventi al San Donato. Dopo alcuni sopralluoghi e la presentazione dei progetti, verrà scelto chi avrà il compito di portare avanti il progetto di dar un nuovo volto al San Donato. Lo ha comunicato il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, Marco Torre, a margine della giornata di presentazione della programmazione di Area vasta Toscana sud est. Una macchina che corre spedita. "Entro questo mese un blocco operatorio completamente rinnovato verrà consegnato e seguirà la fase 2. E nel 2026 prevediamo di mettere a terra tutti i lavori per il nuovo ospedale". Il futuro della sanità aretina, quindi, ma anche dell’intera Sud Est, i temi dell’incontro, l’ultimo dei tre dedicati all’illustrazione della Programmazione Integrata di Area Vasta Toscana Sud Est, il documento strategico che disegna il presente e il futuro dei servizi sanitari nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. Un appuntamento che ha visto intervenire i massimi vertici sanitari e istituzionali. "Un lavoro importante, che punta a migliorare la qualità delle cure, garantire pari opportunità di accesso ai servizi in tutti i territori e usare al meglio le risorse disponibili", ha sottolineato l’assessore regionale Simone Bezzini. "Oggi facciamo il punto su quanto raggiunto e fissiamo nuovi traguardi condivisi". Un bilancio positivo, come ha evidenziato Torre: "I numeri della collaborazione tra Aou Senese e Asl crescono e raccontano di un sistema sempre più integrato, grazie al lavoro di medici, infermieri e operatori, al coordinamento della Regione e al supporto di Estar. Vogliamo continuare a rafforzare la rete per garantire risposte sempre migliori ai cittadini".

L’incontro si è concentrato su alcuni percorsi clinici strategici per il territorio. In primo piano le azioni contro la violenza di genere e la promozione delle pari opportunità, con l’intervento di Vittoria Doretti, responsabile regionale del Codice Rosa, affiancata da Claudio Pagliara (Asl Tse) e Alessandra Masti (Aou Senese). Proprio il Codice Rosa rappresenta un fiore all’occhiello del sistema sanitario toscano, e la creazione di un organismo interaziendale di coordinamento rafforza l’impegno nella tutela delle vittime di violenza. Spazio poi alle Breast Unit, con Donato Casella e Andrea Coratti a illustrare i progressi della rete senologica, fondamentale per garantire diagnosi tempestive e percorsi personalizzati per le pazienti con tumore al seno. Non meno importante il focus sulle interstiziopatie polmonari, con l’intervento di Raffaele Scala e Elena Bargagli, che hanno presentato i risultati del percorso interaziendale di diagnosi e trattamento di queste patologie complesse. Infine, è stato illustrato il percorso del trasporto neonatale protetto, essenziale per garantire sicurezza e continuità di cure ai neonati in condizioni critiche: ne hanno parlato Letizia Magi e Barbara Tomasini, responsabili delle rispettive reti neonatali di Asl Tse e Aou Senese. L’incontro ha anche permesso di fare il punto su dati significativi: nel 2024 si è registrato un aumento delle attività interaziendali, come le 164 procedure di TAVI nella rete di cardiologia interventistica, i 169 interventi di chirurgia pediatrica e le 674 prime visite ematologiche solo a Grosseto.

In crescita anche il teleconsulto medico-specialistico e la chirurgia robotica, mentre si consolida l’officina trasfusionale di Area Vasta, che ha avviato la presa in carico anche della provincia di Arezzo. La programmazione integrata guarda al triennio 2025-2027 puntando su innovazione tecnologica, valorizzazione del personale, appropriatezza della spesa farmaceutica e nuovi percorsi integrati in ambiti come urologia, stroke ischemico acuto e salute mentale. "L’unione fa la forza, soprattutto in sanità", ha ricordato Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese, ribadendo l’importanza della collaborazione tra le aziende per affrontare le sfide future.