Salvo l’antico orto dei frati Così rinasce un luogo sacro

Partiti gli interventi. Un progetto in due tappe per ripristinare l’intera area. Il padre guardiano: "Frutteto, piante per la farmacia e il resto a giardino".

Salvo l’antico orto dei frati  Così rinasce un luogo sacro

Salvo l’antico orto dei frati Così rinasce un luogo sacro

di Sonia Fardelli

Primi interventi e un importante progetto per ripristinare l’antico orto francescano ai piedi del santuario della Verna, proprio sotto la Cappella degli Uccelli. Oltre un ettaro di terreno a terrazzi e con imponenti muri a secco che sarà riportato all’antico splendore grazie al lavoro dei frati francescani e della cooperativa In Quiete e con il sostegno del Parco delle Foreste Casentinesi. "E’ un orto antichissimo creato nel 1400 e tenuto in funzione fino al dopoguerra – spiega Francesco Brasa padre guardiano del santuario – poi è stato abbandonato. Adesso vogliamo rimetterlo in sesto e far sì che diventi anche luogo da visitare per fedeli e turisti. Una parte sarà destinata all’orto classico per uso del santuario, una parte a frutteto, una parte riservata alle piante officinali per la nostra farmacia e l’ultimo pezzo per il cosiddetto giardino del sacramento, dove in ogni stagione ci saranno fiori per adornare la chiesa. Verrà inoltre stimata l’arena naturale che potrà servire anche per eventi e incontri estivi". Proprio nei giorni scorsi il gruppo di giovani che partecipano al volontariato nel Parco, sono andati nell’orto francescano e hanno provveduto a fare una prima operazione di pulizia. "E’ stato un intervento leggero – spiega il dottore forestale Alessandro Volpone della cooperativa In Quiete che insieme all’architetto Elena Burassi segue il progetto tecnico – per liberare dalla vegetazione e dai rami secchi sentieri e muri a secco. A maggio partiranno i lavori veri e propri per ristrutturare i muretti e mettere in sicurezza tutto l’orto. Poi cominceranno le operazioni di messa a dimora delle piante e la semina dei fiori spontanei tipici del Parco e di questa zona. Questo orto francescano è un luogo particolarmente bello e suggestivo. E’ composto da dodici terrazzi e da una grande scalinata in pietra che divide l’orto in due e sale fino alla Cappella degli uccelli. All’inizio con scalini piuttosto larghi, che salendo si fanno sempre più stretti. Da leggere anche un pò come la ricerca di fede e vocazione".

Un luogo antico e suggestivo che una volta che sarà finito potrà essere di nuovo aperto ai visitatori. "Contiamo in tre anni di riuscire a completare tutta l’opera – dice padre Brasa – ma già questa estate vorremmo riuscire a mettere in sicurezza l’orto e a sistemare l’arena naturale per far qui qualche incontro".