
Nicola Carini è capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale a Cortona. Secondo lui, la situazione attuale alla Fratta «compromette la qualità dell’assistenza e genera confusione e preoccupazione tra cittadini e operatori»
di Laura LucenteCORTONAGarantire l’apertura continuativa del reparto di Ortopedia e Chirurgia dell’ospedale della Fratta anche nei giorni di sabato e domenica. È questa la richiesta che il gruppo consiliare Fratelli d’Italia, attraverso una mozione firmata dal capogruppo Nicola Carini, porterà in discussione nel prossimo consiglio comunale di Cortona, in programma l’8 luglio. Un’iniziativa che punta a riportare l’attenzione sulle criticità del presidio cortonese, considerato punto di riferimento per l’intera area sud della provincia di Arezzo. La chiusura del fine settimana comporta lo spostamento dei pazienti ricoverati e non dimissibili entro il venerdì verso altri reparti dell’ospedale, come Medicina o, in passato, anche il Modica, con "inevitabili disagi sia per i pazienti stessi che per il personale sanitario".
Una situazione che, secondo Fratelli d’Italia, "compromette la qualità dell’assistenza e genera confusione e preoccupazione tra cittadini e operatori". "Il reparto di Medicina e il Modica – conferma Carini – hanno protocolli e ritmi diversi rispetto a Ortopedia e Chirurgia, e non sono sempre in grado di rispondere in modo adeguato alle esigenze di pazienti ortopedici, che spesso presentano bisogni specifici". Di qui la richiesta di un intervento deciso da parte dell’amministrazione comunale, e in particolare del sindaco Meoni, che ricopre anche il ruolo di presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Toscana Sud Est. Viene inoltre chiesto di promuovere un confronto con le autorità sanitarie per chiarire le motivazioni della chiusura e valutare alternative organizzative sostenibili. "Il personale sanitario è presente anche nei fine settimana – osserva Carini – e altri ospedali della zona riescono a garantire la continuità dell’assistenza ortopedica senza interruzioni. L’ospedale della Fratta rappresenta da sempre un punto di riferimento per il territorio, ma deve poter contare su servizi stabili e continui, che mettano davvero al centro le persone e i loro bisogni. Intervenire su questo fronte significa difendere un presidio, ma anche la dignità dei pazienti e delle loro famiglie". Il circolo di FdI "Giorgio Almirante" annuncia anche che nei prossimi giorni darà avvio ad una raccolta firme sul tema "da consegnare al primo cittadino Meoni per dare più forza alla nostra battaglia".