Saione a tavola di notte. Stop alle auto in via Veneto di venerdì come in centro

La sperimentazione di un anno fa confermata sia a giugno che a luglio. Proposta dell’Ascom, via libera dalla giunta. Spazi esterni per i locali.

"Ma la notte sì", era il tormentone lanciato da Arbore. Che oggi richiama la voglia di notti d’estate da vivere en plein air. Se da una parte i brividi della movida fanno salire la febbre nei residenti delle zone calde, dall’altra l’idea diventa un passepartout per riaprire quartieri appannati dal degrado. Un esempio? Saione. L’altro centro della città, per anni l’unica alternativa di uno shopping di qualità. Poi descritto a lungo come "polveriera" sociale, crocevia di tensioni e di contrasti non facili da gestire. I controlli hanno migliorato ma non abbattuto i problemi: aggressioni, spaccio di droga e altri episodi da dimenticare.

Il resto spetta alla città ed ecco la spallata: l’idea parte dalla Confcommercio e la giunta l’ha fatta sua, in particolare con l’iniziativa dell’assessore Simone Chierici. Quest’anno le notti di movida non brilleranno solo in via Roma e via Crispi ma anche in via Veneto, tra Campo Marte e piazzetta Rismondo. Obiettivo: offrire serate di festa e sano divertimento. Era stata una sperimentazione quella del 2023, una notte di chiusura del traffico dall’ex Bar Magi fino quasi davanti alla chiesa. Ora diventa una prassi, con l’ok di Palazzo Cavallo. La giunta ha infatti fissato una serie di date di chiusura del traffico: tutti venerdì, dalle 19 a mezzanotte. Un primo passo, tra l’altro compatibile con i numeri di certo non ancora vertiginosi degli agenti della polizia municipale in campo. Il primo stop alla circolazione scatterà il 14 giugno, gli altri il 28 e anche il 5 e il 12 luglio. Una sola eccezione, il 21 giugno: non è perchè cade alla vigilia della Giostra e insieme la serata delle cene propiziatorie.

Per il resto, questa volta l’idea diventa una bella scommessa e pure coraggiosa. Grazie alla chiusura del traffico i sei locali che si affacciano sulla strada avranno la possibilità di allargarsi a dehors esterni, sotto i quali fare ristorazione ma anche musica e intrattenimento. E gli stessi negozi potranno non solo restare aperti oltre la "campanella" delle 20 ma anche immaginare spazi esterni di vendita. E dalla strada parte un’altra occasione per Saione: annunciata e preceduta dal ritorno di Saione Mob, domenica 26 maggio, evento che vede impegnate spalla a spalla tante associazioni e il contributo determinante del Mercato delle Pulci. Da anni il quartiere non conosceva un fermento così intenso che andrà in parallelo alle chiusure al traffico del centro. Prima edizione il 17 maggio e da lì avanti fino almeno a settembre: tutti i venerdì e i sabato, con l’unica eccezione di quelli nei quali il tempo fosse ostile. E allora: stop da piazza Guido Monaco fino all’incrocio tra via Crispi e via Margaritone. Dentro, i negozi aperti, se vorranno, ma soprattutto i locali in grande spolvero, apparecchiando strade, piazze, vicoli.

Era stata la ricetta per bucare le chiusure Covid, specie quando l’interno dei locali era ancora proibito. Ora si apre anche a via Vittorio Veneto, dove una volta gli aretini passeggiavano la sera e dove non vedono l’ora di tornare.

LuBi