
Per la prima volta nella sua millenaria storia il sacro Eremo di Camaldoli apre le porte al pubblico grazie alla mostra "Sacra Bellezza" che sarà visitabile fino al 18 settembre. Si tratta di un’irripetibile occasione per scoprire un patrimonio rimasto per secoli nascosto poiché conservato dentro gli ambienti claustrali dell’Eremo visitando percorsi "segreti" dove solitamente l’accesso è proibito. I visitatori, immergendosi nella spiritualità e nella cultura camaldolese, potranno così scoprire inediti tesori in parte esposti nella mostra dedicata ai sacri paramenti allestita all’interno della biblioteca, ed in parte presentati lungo il percorso dell’esposizione.
Le visite esclusive, per piccoli gruppi e sempre con la presenza di una guida, permettono poi l’accesso ad una serie di ambienti solitamente non visitabili come la sala del Capitolo, la cappella di San Romualdo, la sagrestia, il vialetto della Clausura, la biblioteca, il corridoio dei Conversi, la cappella del Vaso di Creta e vari "giardini" interni all’Eremo. Fulcro dell’intero percorso sarà l’esposizione curata da Don Ubaldo Cortoni, Marinella Peri e Michel Scipioni, del ricco patrimonio tessile conservato nei depositi della sagrestia. Stoffe preziose e splendidi ricami fanno di questi parati veri e propri gioielli di arte tessile che nascondono nelle loro trame l’abilità e la maestria di mani attente.
Sara Trapani