
Ruba motorino. Nei guai giovane biturgense
SANSEPOLCRO
Le avevano rubato il motorino, non di particolare valore economico ma utilissimo, in quanto unico mezzo del quale dispone per recarsi al lavoro.
I carabinieri della Stazione di Sansepolcro lo hanno recuperato nell’arco di tre giorni e scovato l’autore grazie anche all’utilizzo delle telecamere della videosorveglianza urbana, che si sono rivelate fondamentali per la soluzione del caso. Un individuo di statura e di corporatura non troppo comuni aveva forzato il bloccasterzo del veicolo e, probabilmente utilizzando un bypass elettronico, era riuscito ad avviare il motore per poi imboccare una strada che non è tra le più trafficate del posto, per cui l’intuizione dell’Arma è stata quella secondo cui il mezzo avrebbe potuto trovarsi ancora in zona. La collaborazione di alcuni cittadini è stata determinante: un’anziana ha notato un uomo di sua conoscenza e già noto ai Carabinieri, corrispondente alla descrizione, che transitava vicino a casa sua in sella a un ciclomotore che solitamente non guidava.
Una visita dei militari al domicilio di questo soggetto ha fatto il resto: nel suo garage, infatti, c’era proprio il motorino che stavano cercando. Purtroppo, il veicolo era già stato quasi completamente smontato, probabilmente per vendere i pezzi su un mercato illegale parallelo. Della targa non c’era traccia, mentre il telaio era stato abraso, cancellato, ma i dettagli acquisiti dall’Arma in fase di denuncia sono stati fondamentali perché proprio alcuni di quei dettagli hanno permesso di riconoscere con certezza il veicolo rubato. L’uomo, un 25enne italiano anch’esso biturgense come la donna, è stato denunciato per ricettazione e riciclaggio.