Ruba bottiglie di liquori in un supermercato. Arrestato ventenne

Un ventenne di Foiano è stato arrestato e rinchiuso in carcere per aver commesso ripetuti furti, nonostante l'obbligo di dimora notturna già imposto. I militari dell'Arma lo avevano già denunciato in precedenza per fatti simili, ma il ragazzo non aveva rispettato la misura cautelare.

Beccato ancora una volta con le mani nella marmellata, anzi sull’alcol: adesso è in carcere il ventenne di Foiano, su cui già pendeva un obbligo di dimora nelle ore notturne per altri furti. Ad arrestare il giovane sono stati i militari della stazione carabinieri di Foiano della Chiana che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nei giorni scorsi dalla sezione penale del Tribunale di Arezzo. A fine agosto scorso il ventenne era già stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato dai militari dell’Arma, dopo che era stato beccato fuori da un supermercato in località Farniole, nel territorio Foianese, con alcune bottiglie di liquore nascoste nello zaino. In quell’occasione era già stato notato dagli addetti alla sicurezza ma, nonostante esser stato smascherato, aveva riconscegnato soltanto parte della refurtiva, tirando dritto verso l’uscita del market fino a quando è stato acciuffato dai carabinieri, intanto avvertiti dal personale e arrivati con una pattuglia.Non era la prima volta che succedeva: già era stato individuato dai carabinieri di Castiglion Fiorentino per un fatti praticamente identici poi ripetuti con le stesse modalità anche tra Sinalunga e oltre il confine regionale, a Castiglione del Lago. Dopo l’ultimo colpo, scoperto dai carabinieri di Foiano guidati dal luogotenente Gianluca Falco, il giudice aveva disposto per il ragazzo la permanenza a casa nelle ore notturne, su cui già pendeva l’obbligo di presentazione in caserma per misfatti praticamente identici. Il giovane nonostante la misura cautelare era però solito allontanarsi da casa, proprio per andare a tentare colpi in qua e là, sistematicamente scoperti dai militari che lo avevano denunciato di nuovo. Dopo le ulteriori segnalazioni delle forze di polizia, il Tribunale di Arezzo quindi ha deciso di inasprire la precedente misura cautelare, visto il pericolo di reiterazione del reato. Il ragazzo si trova adesso alla casa circondariale di Arezzo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.