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Rotatoria Fiorentina, riapertura parziale: "Decisione presa per i commercianti"

L'amministrazione comunale di Arezzo ha deciso di riaprire parzialmente la viabilità in uscita da via Fiorentina per sostenere le attività commerciali della zona. Il cantiere dovrebbe durare circa 30 giorni e Confesercenti chiede indennizzi per le attività danneggiate.

Rotatoria Fiorentina, riapertura parziale: "Decisione presa per i commercianti"

AREZZO

Un passo verso le attività commerciali della zona. Dopo i primi due giorni di lavori, da oggi sarà riaperta la viabilità in uscita da via Fiorentina con la svolta a destra in direzione Casentino e il proseguimento verso San Leo. Terminata anticipatamente la prima fase dei lavori per l’intercettazione dei sottoservizi, prima dell’inizio della seconda fase, programmata per metà della prossima settimana, da oggi verrà riaperta parzialmente la viabilità in uscita da via Fiorentina. "Una decisione presa per andare in contro alle esigenze dei commercianti le cui attività insistono in quella zona" scrive il Comune. Una decisione lungimirante, aggiungiamo noi, che dovrebbe, almeno in parte, decongestionare il traffico che nel fine settimana si preannuncia intenso anche in vista del Mercato delle Pulci, ad Arezzo Fiere e congressi. Con una edizione da record, sono tantissime le adesioni tanto da aver richiesto e ottenuto l’utilizzo di un nuovo padiglione. Mercoledì, con la chiusura del tratto di strada, Conferescenti aveva ribadito le proprie preoccupazioni.

"Purtroppo quello che avremmo voluto scongiurare – aveva commentato la direttrice Valeria Alvisi – si è concretizzato. La strada è stata chiusa per permettere la cantierizzazione. Il timore è che alle buone intenzioni dell’amministrazione comunale non seguano azioni concrete capaci di limitare i danni ai negozi. A questo punto di fronte alla mancanza di chiarezza è evidente che serve iniziare a pensare di trovare risorse per indennizzare le attività". Il cantiere, partito mercoledì, dovrebbe durare circa 30 giorni. Dopo il sopralluogo dael’assessore Sacchetti, Confesercenti ed Ascom, avevano chiesto lo slittamento delle opere al 2024, lontano dal periodo di Natale.