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Rotatoria e polemiche. Sacchetti: "Cantiere diviso in più fasi". Il no dei commercianti

Sopralluogo dell’assessore in via Fiorentina: ecco i tempi dei lavori "Aperta la corsia in uscita, quella in ingresso chiusa fino al primo step" . Confcommercio e Confesercenti chiedono lo slittamento a dopo Natale.

Rotatoria e polemiche. Sacchetti: "Cantiere diviso in più fasi". Il no dei commercianti

"Lasciare aperta una corsia e lavorare su più turni". Sono le soluzioni valutate ieri dall’assessore Sacchetti per cercare di minimizzare l’impatto della cantierizzazione della maxi rotonda in via Fiorentina sul tratto di strada interessato e sulle attività che lì insistono. Ma quanto proposto dopo un sopralluogo non convince né Confesercenti né Confcomercio che chiedono di sospendere il cantiere e rinviare il tutto a gennaio, dopo le festività, in modo da non compromettere le vendite in un periodo importante per i commercianti, qual è quello natalizio.

A seguito delle preoccupazioni manifestate dai commercianti della zona, ieri mattina l’assessore Marco Sacchetti, accompagnato dal comandante dei vigili urbani Aldo Poponcini e dai tecnici del Comune, ha effettuato un sopralluogo in via Fiorentina nell’area interessata dal cantiere allestito per il completamento della rete dei sottoservizi, necessario prima di procedere alla realizzazione del sottopassaggio.

"Insieme a tutti i soggetti interessati abbiamo valutato la possibilità di intraprendere soluzioni per minimizzare l’impatto della cantierizzazione sul tratto di strada interessato e sulle attività che lì insistono - ha spiegato l’assessore Marco Sacchetti - è stata quindi condivisa l’opportunità di organizzare il cantiere in più fasi lavorative e proprio in quella iniziale, di lasciare aperta la corsia in uscita, mentre ovviamente la corsia in ingresso rimarrà chiusa fin dal primo step per la necessaria cantierizzazione. Un risultato importante che va incontro alle richieste dei commercianti di minimizzare il disagio che inevitabilmente interventi di questo tipo portano con sé". Da oggi la ditta incaricata dei lavori inizierà ad allestire il cantiere e a mettere in sicurezza l’intera area sia a tutela degli operai che degli automobilisti e dei pedoni.

"Sulla carta i lavori dovrebbero durare solo 31 giorni. Ma, a voler essere realisti, in questo genere di cose gli intoppi sono sempre dietro l’angolo e manca la fiducia per credere che i tempi saranno rispettati", aggiunge Catiuscia Fei, direttore aggiunto di Confcommercio Fi-Ar . "È troppo rischioso aprire il periodo prenatalizio con il cantiere ancora in corso. Sarebbe un disastro per i negozianti, che nei mesi di novembre e dicembre registrano gli incassi più alti dell’anno, ma anche per la città, che si prepara ad accogliere decine di migliaia di visitatori".

"L’invito che ho rivolto a tutti è quello di cercare di essere il più possibile veloci nei lavori anche con l’impiego di più turni, con l’obiettivo di ridurre il tempo di esecuzione valutato dai tecnici in un mese", conclude l’assessore. Ma la direttrice di Confesercenti Valeria Alvisi ritiene che siano ancora "troppe le incertezze sulla cantierizzazione. Le soluzioni trovate ci spingono a ipotizzare un danno economico enorme per le attività delle zone coinvolte dalla modifica al traffico. Nonostante l’impegno dell’amministrazione a tentare di ridurre i disagi - mantenendo l’apertura di una corsia che consentirebbe la viabilità in uscita durante alcune fasi senza però scongiurare la chiusura in altre fasi – riteniamo che non ci siano i tempi per dare la necessaria tranquillità a chi ogni giorno alza la saracinesca".

Gaia Papi