
Romanelli al mandato tris. La ripartenza di Monterchi: "Un lavoro da concludere"
MONTERCHI
Con la seduta di insediamento tenuta nella serata di martedì 25 giugno, ha preso ufficialmente il via la nuova legislatura anche a Monterchi, dove il sindaco Alfredo Romanelli è al terzo mandato consecutivo. Il segnale della continuità è evidente sia sul versante della maggioranza che su quello della minoranza; a livello di incarichi tutto è rimasto invariato (o quasi), per cui anche Enzo Giuntini è alla terza esperienza da vicesindaco e Manuela Malatesta alla seconda da assessore. Giuntini si occupa di lavori pubblici, polizia municipale e attività produttive, mentre la Malatesta di cultura, scuola, turismo, informatizzazione e innovazione tecnologica. Fra le novità, c’è senza dubbio il ritorno sugli scranni consiliari di Franco Landini, sindaco di Monterchi dal 1990 al 1999 per il centrosinistra, che in questo caso ha compiuto una scelta diversa ed è stato eletto fra i sette esponenti della maggioranza. "Abbiamo presentato un programma articolato, sul quale ci è stato dato il consenso da parte dei cittadini – ha dichiarato il sindaco Romanelli – per cui non rimane altro da fare che rimettersi in marcia, pur essendo aperti a proposte concrete e non strumentali, o fini a sé stesse, da parte dell’opposizione".
Anche Lorenzo Minozzi, capogruppo diminoranza, conferma la linea della minoranza: "Saremo di nuovo propositivi e attenti sia sui vari progetti che sulla trasparenza. Andremo perciò avanti come abbiamo sempre fatto. Su alcuni temi possiamo convergere e creare una collaborazione, vedi la comunità energetica del territorio, il ripristino dell’area per i camper e la riapertura del museo delle bilance".
C.R.