Rivoluzione Ztl: via Roma aperta fino a sera

Dal 1° ottobre le auto potranno passare fino alle 21 e non più fino alle 13. La concessione del Comune alle richieste dei commercianti

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di Maria Rosa Di Termine

Nuova rivoluzione per la zona a traffico limitato in via Roma a Montevarchi che dal primo ottobre e per il periodo invernale resterà aperta alla circolazione fino alle 21 e non soltanto fino alle 13 come avviene adesso. Una scelta in controtendenza con quanto si verifica un po’ ovunque, dove i centri storici rimangono off-limits alle auto per consentirne una fruizione più agevole a chi fa shopping e rilanciare la socialità. Eppure la misura è definita necessaria dagli amministratori comunali che hanno accolto le richieste dei commercianti e delle loro associazioni di categoria. Si cambia ancora, dunque, e da domani e sino al 31 maggio dell’anno venturo l’interdizione ai veicoli nel corso principale della città sarà esclusivamente notturna e attiva nei feriali dalle 21 alle 6 del giorno seguente, peraltro allineando l’orario alle altre vie della mandorla, Cennano e dei Musei, mentre il sabato e nei festivi lo stop al transito scatterà 60 minuti dopo il mezzodì. Dal 1 giugno al 30 settembre, invece, si tornerà alle origini abbassando la sbarra alle 13. Non nasconde che la decisione sia stata sofferta, l’assessore al Centro Storico Sandra Nocentini che però ne ricorda la necessità imprescindibile: "Stiamo vivendo un contesto storico particolarmente difficile per le ripercussioni economiche dovute al post pandemia e al caro bollette energetiche che stanno mettendo in ginocchio le nostre attività".

Circa un’ottantina gli esercizi che sono presenti nelle vie e piazze dell’ovale, fra bar, tabaccherie, negozi, alimentari, arredo e farmacie, senza dimenticare gli studi di professionisti. "Siamo giunti ad un accordo che prevede una diversificazione dell’orario di ingresso in funzione delle stagioni – prosegue l’esponente dia Giunta - considerando che nei mesi primaverili ed estivi i residenti fruiscono in modo maggiore degli spazi all’aperto che possono a loro volta essere valorizzati maggiormente anche dalle stesse attività. Abbiamo risposto a una richiesta di aiuto di coloro che ogni mattina alzano le saracinesche nel centro storico portando avanti, con sacrificio, la tradizione delle botteghe che restano un motore irrinunciabile di vitalità a vantaggio di tutta la città". Insomma, un provvedimento che vuol rappresentare un sostegno tangibile dell’amministrazione comunale a un settore vessato dalle conseguenze della lunga emergenza sanitaria e adesso del conflitto russo - ucraino. Sandra Nocentini, infine, sottolinea il costante impegno profuso negli anni da Palazzo Varchi per realizzare gli interventi sollecitati dagli stessi esercenti da sempre ascoltati".