Lo hanno sorpreso mentre cedeva droga ad una persona anziana che, con ogni probabilità, stava effettuando l’acquisto per il figlio. A finire nei guai un giovane albanese che venerdì scorso è stato arrestato, e sabato processato per direttissima. Il giovane era stato notato mentre, in un comune del Valdarno, si era avvicinato ad un’auto con alla guida una persona molto più grande di lui. Appena tirato giù il finestrino dell’auto, uno scambio di pochissime parole, poi la consegna di qualcosa. Gesti visti e rivisti dalle forze dell’ordine, tanto infatti è bastato agli agenti della Polizia per sospettare che dietro a quei movimenti ci fosse un episodio di spaccio. Avvicinati all’auto, hanno perquisito il giovane, addosso gli sono stati trovati circa mille euro in denaro contante. Gli approfondimenti si sono estesi anche all’auto e all’abitazione senza risultato. Accertamenti poi sono stati rivolti anche all’anziano alla guida dell’auto. E’ a quel punto che tutto è stato più chiaro.
L’uomo aveva con se cinque dosi di cocaina, sostanza per un valore di circa 180 euro, che aveva da poco acquistato da quel ragazzotto. Un comodo servizio di "drive" che, almeno nelle loro previsioni, sarebbe dovuto passare inosservato. Gli accertamenti hanno quindi rilevato che dietro ai quei rapidi movimenti c’era stata effettivamente la consegna della droga. Presumibilmente la persona anziana la stava acquistando per il figlio, reale consumatore della sostanza stupefacente. E’ quanto ritengono gli inquirenti. Sabato mattina si è svolta la direttissima: il presunto pusher, assistito dall’avvocato Alessandro Mori, è stato sottoposto all’obbligo di firma in attesa del processo che prenderà il via il 21 dicembre.