
Riapre il chiosco tipico dell’estate Alla Capannina eventi e serate
Domani riapre la Capannina, il luogo prediletto dell’estate montevarchina. Torna con una nuova gestione il chiosco di viale Matteotti che rappresenta un pezzo di storia della città. A guidare questa nuova avventura sarà lo staff di Zorro, che già possiede un risto-bar a Terranuova Bracciolini. "La Capannina Summer" aprirà ufficialmente i battenti alle 18 con un aperitivo accompagnato dalla musica dei Queen 3.3, cover band dell’immortale gruppo rock britannico.
A seguire e per tutta la serata, spazio al dj set di Alex Meu. Ci sarà continuità, dunque, per quanto riguarda la cura dell’area fluviale che sorge sulle sponde dell’Arno. Dopo anni di abbandono, infatti, nel 2021 si insediò "La Capannina Station", ad opera di Beppe Martino e Cristina Polzella, storici titolari del Power Station delle Ville.
A marzo di quest’anno è stato pubblicato poi un bando rivolto a privati interessati a realizzare attività di natura commerciale, a carattere straordinario, stagionale e temporaneo, e ricreative nelle aree dei giardini Regina Margherita, dove negli ultimi anni è sorto anche un parco con strutture ludico-sportive.
I tempi sono stati brevissimi ed ecco quindi il nuovo gestore, che cercherà di mantenere vivibile un luogo legato ai ricordi di intere generazioni di montevarchini. Adesso si è scelto di utilizzare una formula abbreviata che comprende tre anni di gestione con eventuale possibilità di proroga per un periodo equivalente, al fine di trovare più facilmente imprenditori intenzionati a dar vita ad attività di somministrazione, intrattenimento, animazione e svago.
L’assegnatario dovrà organizzare almeno tre eventi tra giugno e settembre e assicurare l’apertura per tre giorni la settimana e per due sere nei mesi più caldi, garantendo la quiete pubblica, la vigilanza e la salvaguardia dei beni. Il canone per l’occupazione del suolo pubblico è di 5mila euro, che potranno essere scontati nel caso il concessionario realizzi interventi sull’immobile stesso della Capannina.
Le aree demaniali sulle sponde del fiume saranno invece concesse per un anno, come stabilito dall’accordo siglato tra la Regione, Direzione difesa del suolo e protezione civile e il Comune.
La Capannina era rientrata nelle disponibilità dell’amministrazione comunale nel 2018, al termine di un lungo contenzioso giudiziario costato quasi 130mila euro, oltre agli interessi.
Francesco Tozzi