
Il ponte di Piantravigne
Arezzo, 16 febbraio 2024 – È stato riaperto al traffico veicolare il ponte di Piantravigne dopo la conclusione dei lavori di consolidamento. “Da oggi – ha detto il Sindaco Sergio Chienni - i cittadini possono riaccedere al borgo di Piantravigne anche da valle, li ringraziamo per la collaborazione e la pazienza con la quale ci hanno permesso di attuare un’opera significativa e necessaria. Con questo importante intervento restituiamo alla frazione un’infrastruttura riqualificata e messa in sicurezza. Erano lavori attesi dalla comunità e grazie ad un investimento di 505 mila euro, di cui 230 mila finanziato con risorse comunale e 275 mila euro con finanziamento pubblico a valere su fondi Pnrr è stato possibile procedere con il consolidamento del ponte”.
I lavori oggetto dell’appalto hanno riguardato il rafforzamento delle travi e dell’impalcato del ponte in calcestruzzo con sostituzione delle protezioni laterali bordo ponte (guad-rail) in acciaio e legno, la realizzazione di nuove pavimentazioni in conglomerato bituminoso, la segnaletica stradale e l’illuminazione pubblica, le prove di carico e il collaudo. “Dopo questa prima fase – ha aggunto il primo cittadino – procederemo con dei lavori aggiuntivi, che non intralceranno in alcun modo la viabilità, perché riguardano la riqualificazione della parte sottostante del ponte. Tali interventi consistono nel restauro dei paramenti murari delle spalle e delle pile del viadotto, mediante ripulitura degli elementi lapidei, estirpazione vegetazione infestante e successiva nuova stuccatura dei giunti. Questo nuovo affidamento dovrebbe concludersi in un mese e mezzo circa”. Il ponte oggetto dell’intervento fu realizzato e collaudato negli anni ’50 e da allora l’infrastruttura non aveva mai visto una manutenzione così importante tesa al suo consolidamento e miglioramento funzionale ed estetico.
I lavori sono iniziati il 22 agosto scorso. Piantravigne è uno dei borghi più caratteristici di Terranuova, in un’area di grande bellezza come quella delle Balze. Chi abita in queste zone può godere di un panorama unico, ma è ovviamente necessario che anche le infrastrutture siano adeguate. Durante la fase dei lavori è stato chiuso l'accesso al ponte provenendo da valle. Alla frazione, in questi mesi, si è potuto accedere solo attraverso la viabilità proveniente dalla Setteponti.