di Sonia Fardelli
Adalberto Rauco ad un passo dal firmare il contratto con il rione Ammanniti di Foligno.
Le possibilità che l’ex giostratore di Porta Crucifera possa correre già nel 2023 l’ambita Quintana sono molto alte. Lui, ovviamente non si sbilancia, anche per una sorta di scaramanzia. Giusto per non dire "ci sono", prima di aver scritto nero su bianco. Sabato scorso ha però preso parte alle prove ufficiali nel Campo de’ li Giochi di Foligno per il rione Ammanniti dai colori rosa e nero.
"E’ andata bene - ammette Adalberto Rauco - ho portato il mio cavallo di punta Volture ed ho preso tutti gli anelli. Ho fatto un buon tempo, ma ovviamente sono prove ancora poco significative. Siamo molto lontani dalla Quintana e ancora è difficile capire i tempi reali e quali cavalli più competitivi e di riferimento".
Rauco, una prova ufficiale per l’Ammanniti. E la firma del contratto?
"Non ho ancora firmato il contratto. Spero che possa avvenire, ma non dipende da me. Mi sono tanto preparato per far bene questa prova ed eventualmente essere competitivo se mi prenderanno per la Quintana di Foligno. Ho già, oltre a Volture, altri due cavalli in allenamento per le Quintane e presto mi arriveranno altri due purosangue. Un investimento importante".
Ma perché ha scelto di puntare alla Quintana di Foligno?
"Prima di tutto perché, come dicono i folignati, è l’olimpiade delle giostre. E poi perché è una gara terribilmente adrenalinica. Mi piace il fatto che bisogna raggiungere un livello tecnico altissimo ed anche il fatto che è una gara spietata: se fai un qualsiasi errore, sei immediatamente fuori. Una sfida al limite".
Dopo Foligno anche Ascoli?
"Mi piacerebbe moltissimo. Ho comprato tanti cavalli per cercare di entrare in entrambe le Quintane. Ma ad Ascoli al momento non ho contatti importanti come a Foligno. Mi alleno e mi preparo però anche per la sfida sul tabellone, oltre che sugli anelli".
Fino alla prova ufficiale di sabato scorso per l’Ammanniti, a Foligno Adalberto Rauco si è sempre allenato nella pista di Lorenzo Paci seguito da Piero Cruciani, ex cavaliere, imparentato con Luca Innocenzi, che attualmente è considerato il miglior cavaliere d’Italia di quintane e giostre.
Bisognerà aspettare un po’ per sapere con certezza se già il 17 giugno del prossimo anno (stessa data della nostra Giostra in notturna) Rauco calcherà il Campo de’ Li Giochi con la casacca rosa e nera del rione Ammanniti. Ma i ben informati dicono che sia appunto solo questione di giorni.