Un enorme caterpillar che avanza nel dedalo di edifici da ristrutturare o costruire. È l’immagine del "cantiere sanità" che su tutta la provincia porterà entro dicembre 2025 a completare 17 interventi strategici per 50 milioni di investimenti. Potenza dei fondi Pnrr e dei progetti messi a terra dalla Asl sotto il coordinamento di Antonella Valeri, direttrice amministrativa della Asl e braccio destro di Antonio D’Urso. Una mole di opere che consentiranno un’accelerazione non solo strutturale ma anche tecnologica e sul piano della sicurezza. A ottobre si aprono i cancelli dei cantieri che si chiuderanno in poco più di un anno, ad eccezione degli interventi sugli ospedali di Arezzo e Bibbiena (conclusi entro marzo 2026). Il grafico qui accanto mostra la mappa completa e dettagliata di tutte le opere con i relativi stati di avanzamento e finanziamento, che concorrono alla "rivoluzione". Tutti i lavori sono finanziati dal Pnrr esclusi il lotto 1 e 2 del San Donato e la parte nuova e vecchia dell’ospedale di Bibbiena: qui le risorse arrivano dal piano nazionale complementare (Pnc).
La mappa sulla sanità aretina parte dai lavori conclusi. Riguardano la realizzazione delle Centrali operative territoriali che gestiscono il percorso dei pazienti più fragili (anziani, cronici, disabili) dall’ospedale a casa attraverso piani personalizzati di recupero e riabilitazione. Sono le Cot di Arezzo, Valdichiana e Valdarno. All’ospedale San Donato sono conclusi i lavori della fase 1 della Medicina nucleare: ristrutturazione e installazione di 2 gamma camere, mentre il 27 agosto terminano i lavori della fase 2. Proprio la prossima settimana saranno consegnate le due gamma camere per essere installate nei nuovi locali. Fine intervento a novembre. L’importo dei lavori supera il milione di euro, mentre l’importo delle macchine è di circa un milione. Novità anche per il reparto di Radioterapia del San Donato: conclusa la ristrutturazione del primo bunker con l’acceleratore lineare già in funzione.
Chiusi anche i lavori sul secondo bunker e il secondo acceleratore lineare è in fase di attivazione (si completerà entro la fine di settembre).
Le risorse per gli interventi strutturali ammontano a cinquecentomila euro mentre sale a 4 milioni l’importo totale degli acceleratori lineari. Cantieri in corso: lavori già consegnati al San Donato (lotto 1 e 2) per l’ospedale "sicuro e sostenibile" con un finanziamento di 19 milioni e mezzo. A San Giovanni e a Terranuova lavori in corso per le rispettive Case di comunità e a Cavriglia per l’ospedale di comunità (finanziamento da 2 milioni e 718mila euro). Ci sono poi una serie di progetti esecutivi consegnati e in fase di verifica e validazione, oltre a quelli già validati (i dettagli nel grafico). Infine ci sono interventi relativi all’installazione di nuovi macchinari finanziati con fondi Pnrr e che riguardano la Radiologia (a Bibbiena e alla Fratta di Cortona), le Tac (2 al San Donato), un angiografo installato al San Donato e mammografi negli ospedali di Arezzo, Cortona e Montevarchi.
Lucia Bigozzi