
Arezzo, 18 settembre 2023 – Uno striscione dal contenuto esplicito “Queste aule ci crollano in testa”, è stato affisso in queste ore all'esterno dell'Istituto Professionale Gugliemo Marconi di San Giovanni Valdarno a seguito del crollo del solaio e del controsoffitto della struttura, avvenuto lo scorso giovedì. Un fuori programma che costretto gli organi competenti a chiudere temporaneamente la scuola e a spostare i ragazzi, per le lezioni, all'Itt Ferraris. Oltre allo striscione, fuori dal cancello di entrata, sono stati collocati dei mattoni al di sopra di una sagoma cartonata rappresentante uno studente. "Una immagine di impatto per sottolineare che solo l’aleatoria concomitanza degli eventi ha fatto sì che la tragedia non si consumasse", ha spiegato il movimento studentesco. Il crollo infatti è avvenuto un giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico.
“Oltre la metà delle scuole è priva delle certificazioni di agibilità statica e di prevenzione incendi - si legge in una nota del blocco degli studenti - e gli ultimi dossier ufficiali certificano una media di un crollo a settimana, cifre spaventose che assodano come ormai decine di migliaia di studenti rischino quotidianamente la vita nell’ordinario svolgimento del loro percorso scolastico. Non siamo più disposti a sopportare il rischio di morire andando a scuola ed ora più che mai ribadiamo al ministro Valditara come sia necessaria la messa in stato di emergenza per l’edilizia scolastica. Poco meno di un miliardo di euro del PNRR non sono sufficienti per garantire la sicurezza degli studenti”.
Intanto nel prossimo consiglio comunale di San Giovanni il capogruppo del movimento 5 Stelle Tommaso Pierazzi presenterà un'interrogazione sulla chiusura temporanea dell'IP Marconi a seguito della caduta del controsoffitto e del solaio. “Come spesso accade apprendiamo dalla stampa cosa succede in città - ha polemizzato - Il crollo all’istituto Marconi è divenuto pubblico solo grazie ad un comunicato letto sui media locali. Per questo abbiamo depositato una interrogazione per conoscere quello che è accaduto. Quello che ci preoccupa è la sicurezza di chi lavora e studia all’interno del plesso scolastico".In via del tutto transitoria e straordinaria e per garantire a tutti una ripresa delle lezioni e l’avvio della didattica, gli studenti e le studentesse del Marconi si sono spostati nel plesso del Ferraris, in via Gramsci. Ciò ha comportato un cambiamento di orario di ingresso e di uscita per tutti i ragazzi. Nello specifico: dal 15 al 23 settembre le classi del Tecnico Economico e del Tecnico Tecnologico ubicate nell’edificio del Ferraris entreranno alle 8,10 e usciranno alle 11, senza intervallo; sempre dal 15 al 23 settembre tutte le classi del professionale entreranno alle 11,15 e usciranno alle 14,05, senza intervallo. Successivamente la situazione sarà aggiornata tramite circolare.