Presepe vivente, la carica dei 2500 al debutto della doppia data

Centro storico affollato per vedere i quadri animati. Maria in dolce attesa arriva . sull’asinello. Il 26 si replica

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Il Presepe Vivente ha sfidato il calendario e la finalissima dei Mondiali di calcio ma ha portato a casa un discreto risultato, animando il centro nella domenica prenatalizia. "Nella data canonica del 26 dicembre, siamo abituati a numeri che corrono sulle 5mila presenze, oggi abbiamo superato le 2500 e per essere una novità, siamo soddisfatti, spero così anche per i commercianti" ha commentato il presidente della Pro loco Paolo Faralli, a vigilare sui dettaglia della rievocazione. Il raddoppio degli appuntamenti con l’anticipo "sperimentale" non è stata l’unica novità: anche il percorso è stato rivoluzionato, con la partenza da piazza del Comune anziché dai giardini pubblici di Porta Fiorentina o da piazza San Francescoi. E poi, coerentemente con la data, nel quadro della Natività non è comparso Gesù Bambino appena nato, bensì la Madonna in dolce attesa, arrivata in sella a un asinello. Evenienza che, a dire il vero, si era già verificata negli anni ’90. Tornando al percorso, una buona parte è nel Rione di Porta Romana, per far conoscere questa parete di centro storico meno frequentata e creare una sorta di doppio binario tra area commerciale e tradizioni natalizie. "Per la prima volta, c’è un quadro in piazza della Collegiata – ha sottolineato Gianna Burroni della Pro loco e – il mio sogno rimane sempre il vicolo di San Lazzo". Tante associazioni e volontari, rioni compresi,"hanno dato il loro contributo – ha commentato l’assessore Chiara Cappelletti – per conservare e trasmettere le tradizioni natalizie, di cui andiamo molto orgogliosi". Ora, tutti pronti a replicare con i gradi numeri di Santo Stefano e Gesù Bambino nella culla.

Simona Santi Laurini