LAURA LUCENTE
Cronaca

Presepe vivente, caccia alle comparse: "Obiettivo è tornare ai vecchi fasti"

Finora 150 adesioni. Faralli presidente della Pro Loco apprezza le adesioni ma l’intento è quota 200. Quest’anno, sono due le rappresentazioni: 26 dicembre e uscita prenatalizia domenica 22. Il calendario. .

Il presepe vivente castiglionese, è una tradizione che risale al 1992. Il percorso, ha inizio da piazza San Francesco, conduce i visitatori alla scoperta del paese

Il presepe vivente castiglionese, è una tradizione che risale al 1992. Il percorso, ha inizio da piazza San Francesco, conduce i visitatori alla scoperta del paese

"Il nostro desiderio? Tornare alla soglia delle 200 comparse". A dirlo è Paolo Faralli presidente della Pro Loco di Castiglion Fiorentino a poche settimane dalla nuova edizione del più importante evento natalizio della città, quello con il presepe vivente. Impresa ardua ma non impossibile, visto che ad oggi la pro loco conta l’adesione di circa 150 figuranti. "Rivolgo un appello ai nostri concittadini e non solo – commenta ancora Faralli – con un occhio soprattutto ai giovani. Si tratta di una bellissima esperienza affinché il nostro Presepe, rappresentato ininterrottamente dal 1992, cresca sempre di più. C’è ancora tempo per essere protagonisti del nostro progetto". Tra coloro che hanno dato convintamente un supporto c’è la Parrocchia del Rivaio, presente con la propria Corale e quella della Collegiata che ha dato la propria adesione a partecipare all’evento attraverso il gruppo giovani. Il prossimo incontro organizzativo è previsto per domani sera alle ore 21 a palazzo San Michele, al quale sono invitate tutte le associazioni, i circoli del territorio e tutte le persone che anche a titolo personale vorranno dare un contributo all’evento. In questo appuntamento sarà anche svelato il percorso che si adeguerà al numero dei partecipanti. "Toccheremo tutti e tre i lati del centro storico con alcuni percorsi nuovi rispetto allo scorso anno", spiega ancora presidente della Pro Loco.

L’appuntamento, come due anni a questa parte, è fissato prima e dopo la Vigilia di Natale. Quest’anno, oltre al classico appuntamento di Santo Stefano, il 26 dicembre, è stata stabilita anche l’uscita prenatalizia di domenica 22 dicembre.

Il presepe vivente castiglionese, come detto, è una tradizione che risale al 1992, Il percorso, che ha inizio da piazza San Francesco, conduce i visitatori alla scoperta degli angoli più suggestivi e caratteristici di Castiglion Fiorentino, immergendo i visitatori in un’atmosfera magica che sembra riportare indietro nel tempo. Le comparse coinvolte danno vita alle scene più iconiche: dagli artigiani al lavoro, ai pastori, insieme a contadini, al palazzo di Erode, all’accampamento romano, i Re Magi, gli antichi mestieri e le tradizioni secolari, fino ad arrivare alla capanna della Natività. Durante il percorso, è anche possibile acquistare specialità locali come ciacce, vin brulè e castagne, arricchendo l’esperienza sensoriale dei visitatori. La rappresentazione riesce a fondere la fruizione delle varie scene del presepe con prospettive turistiche, rendendo le bellezze del borgo accessibili a tutti.