
Alcuni ragazzi dell'Istituto per Geometri Fossombroni
Arezzo, 4 maggio 2018 - La volontà della preside è quella di dare una ulteriore motivazione agli studenti, in un momento in cui la scuola italiana in generale vive drammi e problemi, tra bullismo e aule che cadono a pezzi. L'istituto per geometri Fossombroni ha stabilito un premio in denaro per gli studenti più meritevoli. Quelli che riusciranno a prendere dal 7+ in su. E il 19 maggio ci sarà una cerimonia nell'istituto con la consegna dei premi stessi.
«E’ un modo per far scattare tra i ragazzi un pizzico di competizione e insieme per rafforzare il loro legame con le aziende», dice la preside Silvana Valentini, a capo dell'istituto da pochi mesi e che ha voluto con questa decisione "dare una scossa" alla scuola.
«L’importante era partire e lo abbiamo fatto: quindi stavolta il premio è agganciato ai risultati del primo quadrimestre. Poi andando avanti vedremo», dice la preside. Perché questo è il primo passo. Un passo, ricordiamo, nel quale non è richiesto solo il 7,3 ma anche il 9 in comportamento: i geni, si sa, a volte sono un po’ agitati ma per ottenere l’assegno si dovranno un po’ calmare anche loro. Chi ha materie sopra il sette raccoglierà dai 100 ai 150 euro. Per le eccellenze, per quei ragazzi particolarmente bravi, ci sarà una somma attorno ai trecento euro.
Una iniziativa possibile anche grazie alle sponsorizzazioni della scuola. In testa la Monnalisa di Piero Iacomoni ma anche il gruppo Graziella e una serie di marchi che ad Arezzo non passano inosservati.
Poi ci sono le vere e proprie borse di studio: messe a disposizione da Fondazioni, aziende e anche dal gruppo Costagliola, un ex alunno scomparso troppo presto e che i suoi vecchi amici e compagni vogliono così ricordare nel modo migliore. E poi ecco anche gli aiuti per venire incontro alle spese sostenute: e in questo caso sarà considerato tutto, dalle prestazioni sportive al lavoro di sostegno ai ragazzi più fragili, dall’alternanza scuola lavoro all’orientamento.
Un punteggio che, come avviene anche al Liceo Artistico Tagliaferri, porterà ad aiuti sostanziosi, ad esempio al rimborso del 50% nel caso di un’alternanza scuola lavoro fatta all’estero. E ogni volta con gli imprenditori protagonisti. «Conosceranno i nostri ragazzi in corso d’opera, faccia a faccia». Alla fine sarà come se assumessero degli amici. Una pacca sulle spalle, una firma e il più classico «bene, bravo, 7+». E’ ufficiale. Con le scuole che cominciano ad andare al sodo: un assegno oggi, un posto domani. Dov’è che ci si iscrive?