REDAZIONE AREZZO

Pozzo saluta il suo nuovo parroco La prima messa insieme al vescovo

Dopo il trasferimento contestato dai fedeli di don Leoni, adesso tocca a don Beasara

POZZO

Ha scelto un sorriso per presentarsi ai nuovi parrocchiani e un’espressione rassicurante, come si conviene a un prete che deve occuparsi della cura delle anime. A Pozzo, frazione nel comune di Foiano, sono all’incirca un migliaio, quelle che don Didier Julien Beasara (nella foto), dovrà seguire nella sua missione pastorale iniziata domenica con la Messa d’ingresso nella parrocchia di San Biagio. Don Beasara arriva da Ortignano Raggiolo e subentra a don Daniele Leoni già destinato al piccolo borgo dell’alto Casentino. Una "staffetta" disposta dal vescovo Riccardo Fontana dopo una lunga vicenda di maldicenze, dispetti, danneggiamenti, lettere al Vescovado e missive anonime, di cui il sacerdote è stato vittima. Per scongiurare la sua partenza da Pozzo, i fedeli avevano raccolto mille firme in pochi giorni, ma la decisione dei vertici della Curia è stata irremovibile e definitiva. La cerimonia d’ingresso di don Beasara, 53 anni originario del Madagascar, è stata celebrata dallo stesso vescovo insieme a don Leoni che, a sua volta, in questi giorni si insedierà nella nuova parrocchia. Ai pozzesi ha lasciato una riflessione pubblicata sul giornalino parrocchiale di Santa Vittoria in cui ripercorre le fasi salienti dell’esperienza pastorale nei cinque anni trascorsi a Pozzo.

L.B.