CASENTINO
Cronaca

Potenziati i servizi della sanità. Lavori all’ospedale ma non solo. Così cambia l’organico dei medici

L’ultima conferma arriva dalla proroga per tutto il mese di maggio del supporto pediatrico attivo il sabato

Potenziati i servizi della sanità. Lavori all’ospedale ma non solo. Così cambia l’organico dei medici

Potenziati i servizi della sanità. Lavori all’ospedale ma non solo. Così cambia l’organico dei medici

di Sara D’Alessandro

Ospedale rinnovato e medici in arrivo per la sanità di vallata. L’ultima conferma è rappresentata dalla proroga per tutta la durata del mese di maggio del servizio di supporto pediatrico, attivo tutti i sabato mattina in all’ospedale di Bibbiena e in Valtiberina al distretto di Sansepolcro. L’obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze dei piccoli pazienti e delle famiglie del territorio, garantendo un prezioso supporto, potenziando ed intensificando la continuità delle cure pediatriche e ridurre l’uso incongruo dei pronto soccorso, dedicati principalmente alle situazioni più gravi. In questo modo, sarà possibile recarsi in questa sede ad accesso libero e gratuito, per chiedere consiglio o far visitare il bambino, anche nel prefestivo. Un servizio voluto e fortemente richiesto dall’associazione "Cuore di Bimbo e Mauro Grifoni Forever". Per l’ospedale casentinese intanto si prospettano per i prossimi mesi altre importanti novità. Oltre ai lavori di adeguamento antincendio sono previsti infatti altri interventi per un importo che supera gli 11 milioni di euro, finanziati con i fondi Pnrr-pnc, incentrati sugli adeguamenti antisismici che permetteranno il recupero dei locali del vecchio ospedale e consentiranno anche di realizzare la Casa della Comunità, destinata a diventare il vero hub sanitario di tutta la vallata con medici di famiglia, pediatri, specialisti e cure intermedie.

Il capogruppo del Pd in consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli ha inoltre annunciato un’altra importante notizia per la sanità di vallata, ovvero dei bandi di concorso con cui la Regione incentiva i giovani medici a scegliere gli ospedali periferici, fuori dai grandi centri urbani. Il progetto unico nel suo genere a livello nazionale, offre vantaggi economici e percorsi di professionalizzazione mirata e si propone di dare risposta al problema dei posti vacanti per cui i medici sono restii a concorrere. "Tra i diciotto posti a concorso – spiega Ceccarelli – sette riguardano l’Asl Toscana sud-est. Due medici assunti saranno destinati all’ospedale del : uno per la medicina interna e uno per la zona distretto. Ai nuovi medici saranno destinati incentivi economici e un percorso formativo con la possibilità di alcuni accessi nell’azienda ospedaliero universitaria dell’area vasta di riferimento".