MARCO CORSI
Cronaca

Ponte Leonardo. A tre anni dall'inaugurazione benefici parziali per il traffico

E' stato inaugurato il 2014 e, probabilmente, ci si aspettava che il Ponte Leonardo, costruito tra Levane e Terranuova, avesse un altro impatto sulla riduzione del traffico del fondovalle. Invece permangono ancora criticità.

Il Ponte Leonardo

Arezzo, 9 novembre 2017 - Quando, nell’ottobre del 2014, è stato inaugurato il Ponte Leonardo, tra Levane e Terranuova, l’opera pubblica più importante realizzata in Valdarno dal dopoguerra, si pensava che il traffico del fondovalle ne beneficiasse in maniera decisa. A distanza di tre anni questi benefici sono solo parziali. A respirare è stato soprattutto il centro di Montevarchi, con in testa il viale Diaz, ma l’area del ponte Mocarini a Terranuova e la Regionale 69 nel tratto compreso tra Levanella e Levane continuano a presentare non poche criticità in termini di circolazione.

E se per il ponte Mocarini i disagi erano facilmente preventivabili, in quanto non è stata ancora realizzata la cosiddetta bretella da Valvigna a via Poggilupi, probabilmente, nell’altro versante, ci si aspettava qualcosa in più in termini di riduzione del traffico. Ma come ha precisato il comandante della Polizia Municipale del corpo associato Montevarchi-Terranuova Marco Girolami, chi lavora nella zona dei calzaturifici, esce dalle fabbriche con la propria auto, gira a destra e si dirige verso Levane per prendere il ponte Leonardo e non utilizza quindi non la bretella di Prada. Quindi si registrano code fino alla rotatoria di Levane”.

Rallentamenti si verificano anche nelle direzione opposta, quindi verso Montevarchi. In questo caso la soluzione potrebbe essere rappresentata da un nuovo collegamento tra la rotatoria del ponte Leonardo, via Vespucci e, attraverso un nuovo ponte sul Dogana, l’ospedale. Ma quest’opera non è in cantiere, almeno nell’immediato. Per quanto riguarda invece il collegamento tra via Lungarno e il casello autostradale, il comune di Terranuova Bracciolini ha ricevuto nei mesi scorsi il primo via libera al finanziamento di 12 milioni di euro per realizzare la bretella. Verrà costruita una viabilità in fregio all’Autostrada del Sole per una lunghezza complessiva di circa 2.5 km fino al casello Valdarno per poi collegarsi in prossimità di quest’ultimo all’attuale S.P. 11.

Per l’inizio dei lavori si parla del 2020. La realizzazione della strada di penetrazione sarà il presupposto anche per lo sviluppo produttivo dell’area triangolare di fianco al casello. che ha tutte le potenzialità per portare nuovi posti di lavoro in Valdarno. Insomma, il nuovo Ponte Leonardo è servito solo in parte a ridurre il traffico nel fondovalle valdarnese.