Ponte Buriano, il futuro è ancora provvisorio

Polcri dà il via ai lavori per il viadotto che libererà gli antichi archi sull’Arno da auto e tir. Ma servono certezze sul progetto definitivo

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di Angela Baldi

Ieri la posa della prima pietra. Ha ufficialmente aperto il cantiere provvisorio di Ponte Buriano, quello che permetterà una viabilità alternativa liberando per sempre il traffico veicolare nel vecchio tracciato. Il ponte della Gioconda e della serie Netflix The Decameron resta turistico, spazio invece a un nuovo percorso per auto e moto che eviterà il traffico sullo storico monumento. È iniziato proprio con l’avvio dei lavori su Ponte Buriano il mandato del nuovo Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri. "Si dà esecuzione alla realizzazione del ponte provvisorio, per un importo di 1 milione e seicento sessantamila euro circa - ha ricordato il presidente della Provincia Polcri - Il ponte provvisorio sarà poi propedeutico, per mettere in cantiere tutto il nuovo assetto viario definitivo, consentendo così lo spostamento del traffico veicolare e riportare il manufatto medioevale alla sua dimensione naturale di attrazione culturale e monumentale". Lo storico Ponte famoso per essere quello alle spalle della Monnalisa di Leonardo, è stato di recente scelto anche come location dalla produzione Netflix per ambientare le scene della nuova serie tv The Decameron. Obiettivo finale realizzare un nuovo e definitivo attraversamento sul fiume Arno, che affiancherà lo storico Ponte Buriano, migliorando così non solo la viabilità della zona, rendendola più snella, veloce e sicura, ma che valorizzerà anche tutte le aree limitrofe. Il vecchio tracciato resterà a disposizione di pedoni e bici. "Ringrazio Silvia Chiassai Martini per l’impegno che ha dedicato sulla questione e la Regione per il supporto che ha fornito per il reperimento delle risorse economiche, fondi Fsc assegnati attraverso il Ministero della Coesione e del Sud e il Mit, che hanno permesso l’avvio dei lavori - ha aggiunto Polcri - La Direzione dei Lavori sarà coadiuvata da un archeologo, che farà la sorveglianza durante le fasi di scavo".

I lavori sono stati affidati alla ditta Costruzioni Nasoni di Fano. Il presidente della Provincia ha ricordato come nel frattempo proceda la redazione del progetto del nuovo ponte definitivo, progetto che sarà pronto entro aprile per essere sottoposto poi alla conferenza dei servizi per la relativa approvazione. In questi giorni, in particolare, sono in corso le indagini geognostiche sui terreni interessati dalla nuova costruzione. "Ammesso il reperimento delle risorse necessarie è ipotizzabile la fine dei lavori entro la fine del 2027" ha concluso il Presidente della Provincia di Arezzo.