Polifonico, notte di festa in Fortezza La sfida dei cori e il canto popolare

Al Centro Affari prende corpo la gara tra i gruppi di tutto il mondo. Sul tetto della città l’evento più atteso

Polifonico, notte di festa in Fortezza  La sfida dei cori e il canto popolare

Polifonico, notte di festa in Fortezza La sfida dei cori e il canto popolare

di Claudio Santori

Il fuoco del concorso, la festa del concerto in Fortezza. Gran giornata ggi al Polifonico, sia per gli addetti ai lavori che per il grande pubblico. Gli amanti duri e puri della polifonia hanno infatti pane per i loro denti, pardon musica per le loro orecchie, in mattinata alla Cairum Hall (dobbiamo ancora ripetere che è al Centro affari?) con la Sezione 1 del concorso, con il programma obbligatorio. Prima parte per i cori misti, con quattro complessi in gara, dalle 9 alle 11 (l’orario è indicativo) e seconda parte, per i cori a voci pari, maschili e femminili., nove complessi in gara. Ognuna delle parti prevede un programma di tre brani, uno rinascimentale. Per i cori misti c’è anche un brano di autore contemporaneo, il clarinettista catanese Salvo Gangi: “Così da’ lumi”. Merita una menzione, ha vinto il primo premio nel 48° Concorso internazionale di composizione corale “Guido d’Arezzo”, la fondamentale costola del Polifonico!

Gangi si è affermato nel 2020 anche al concorso di composizione corale di Tokyo, nato sulla scia del nostro! Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla musica sacra, alla quale partecipano tutti i 13 cori iscritti al concorso: un altro tour de force per la giuria con sette cori dalle 15,30 e altri sei dalle 17,30. Non c’è programma obbligatorio, ogni coro formula la sua proposta: un’occhiata ai programmi rivela l’esplorazione di quattro secoli di musica, dalla polifonia rinascimentale alla coralità barocca e romantica, a quella contemporanea. L’ingresso, al solito, è libero ma al termine di ogni esecuzione: gli aficionados della polifonia potranno ritagliarsi, all’orario preferito, un vero concerto! Ma parlavamo anche del grande pubblico: alle 21 il 38° Festival Internazionale di Canto Popolare, il momento magico che per decenni ha riempito piazze (Sagrato della Cattedrale, Posta Vecchia, San Francesco) e anche l’Anfiteatro Romano. Quest’anno è stata privilegiata la Fortezza: si esibiranno quattro cori: due italiani (Musicanova e Coro da Camera di Torino); l’inglese Evoke e lo spagnolo Madrid Youth Choir.

Era attesa al varco l’acustica della sala di via Spallanzani: ebbene, ha superato la prova alla grande, rivelandosi eccellente sotto tutti i punti di vista! Seguiamo il Polifonico da sessant’anni e il cuore rimane appeso al Petrarca, ma la ragione prevale. Oltretutto anche per l’efficacia dell’impianto di condizionamento che mette il pubblico a pieno agio.