
Nella Sala Grande dell’Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi è visibile una importante mostra dedicata a Poggio Bracciolini
E’ stata inaugurata sabato scorso nella Sala Grande dell’Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi una importante mostra dedicata a Poggio Bracciolini. Grande umanista e storico, nato a Terranuova l’11 febbraio del 1380, è ricordato per aver rimesso in circolazione molti capolavori della letteratura latina. Le sue scoperte librarie, la sua pratica di segretario e cancelliere, le sue polemiche e la sua vasta rete di relazioni epistolari ne fecero un punto di riferimento per quella straordinaria stagione di cultura. "Poggio Bracciolini: Genio del Rinascimento", questo il titolo della rassegna, valorizzerà anche il suo legame con il Valdarno Superiore, terra che, tra l’altro, gli ha dato i natali. La mostra è organizzata dall’Accademia in collaborazione con il comune di Terranuova Bracciolini nell’ambito delle celebrazioni della Festa della Toscana 2024. Sarà esposta una ricca selezione di volumi antichi della Biblioteca Poggiana, tratti dalla porzione più preziosa delle collezioni accademiche, quella degli incunaboli e delle rare stampe del XVI secolo. Volumi che testimoniano in varie sezioni l’importanza delle opere di Poggio in alcuni filoni fondamentali della cultura del suo tempo: la pratica della comunicazione epistolare, la scrittura della storia. il rapporto con i modelli classici, la cultura religiosa. Poggio Bracciolini fu anche copista e riuscì a trascrivere molti dei manoscritti da lui ritrovati. Pur non essendo scrittore a tempo pieno, fu comunque autore di diversi dialoghi: sull’avarizia, la nobiltà, l’ipocrisia. Inoltre scrisse un’opera sulla storia di Firenze. Città nella quale morì il 30 ottobre 1459. La mostra sarà visitabile fino al 30 marzo 2025, nell’orario di apertura del Museo Paleontologico: dal giovedì alla domenica, con orario 10-13 e 15-18.