Ha deciso di metterci la faccia e la candidatura nella lista del Movimento 5Stelle alla Camera (uninominale), guidata dal toscano Riccardo Ricciardi, numero 2 del partito di Giuseppe Conte. Tommaso Pierazzi è consigliere comunale a San Giovanni Valdarno, conosce la macchina amministrativa e i problemi del territorio. Dal voto di domenica si aspetta "una netta affermazione della lista" e incrocia le dita per la sua performance.
Che campagna elettorale è stata?
"Breve ma emozionante perchè ho sentito di nuovo la vicinanza e la partecipazione degli attivisti dei 5Stelle. Con la pandemia ma anche per i maldipancia sulla scelta di stare al governo con Draghi, si era un pò persa. Ora, invece, è tornata ad essere benzina per andare avanti".
Quali sono le problematiche più ricorrenti?
"Il caro-bollette ma sottolineo anche il tema del lavoro e la preoccupazione dei giovani di costruire un futuro".
Li ha toccati con mano durante la visita con Ricciardi a Ivv e Polynt. Cosa è emerso?
"Da una parte la conferma di ciò che avevamo già segnalato un anno fa, ovvero i rincari partiti a ottobre. Alla Polynt ci hanno mostrato prospetti chiari sull’andamento speculativo. Dall’altra, si percepisce da parte delle imprese la sensazione che venga fatto poco o niente per aiutarle".
Cosa si aspetta da questo voto?
"La conferma che il Movimento 5Stelle può fare ancora la differenza nella svolta culturale rispetto a come può essere vissuta la politica".
I sondaggi vi danno in crescita.
"Nel governo Draghi ci siamo un pò snaturati e siamo stati messi in disparte ma quando siamo usciti abbiamo ripreso le nostre battaglie e la nostra coerenza è tornata viva".
Due priorità per il territorio?
"Ambiente e lavoro. Il salario minimo deve riguardare tutti così come la cura dell’ambiente con rinnovabili e scelte sostenibili. Due punti fondamentali per far ripartire l’Italia".
L.B.