MARCO CORSI
Cronaca

Piano sicurezza in città. In arrivo altri due agenti in forza al commissariato

I poliziotti chiamati per rinforzare l’organico prenderanno servizio lunedì . La notizia è stata annunciata dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai. .

Due nuovi agenti al Commissariato di Polizia di Montevarchi. Prenderanno servizio lunedì 27 gennaio. La notizia è stata annunciata in queste ore dal sindaco Silvia Chiassai Martini. Da tempo veniva manifestato, dalle istituzioni locali, la necessità di implementare gli organici all’interno della sede di viale Diaz, soprattutto alla luce degli episodi di microcriminalità che hanno interessato in questi mesi il territorio, tra furti e spaccate.

Lo scorso mese di novembre, a San Giovanni, si era tenuto il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Al tavolo, oltre al prefetto, al questore e alle forze dell’ordine, i sindaci della vallata e le associazioni di categoria. Anche da quell’incontro era emersa la necessità assoluta di rafforzare i presidi di sicurezza in Valdarno. Un primo segnale è quindi arrivato anche se, ovviamente, ne serviranno altri. Basti pensare che, nei primi anni 2000, il Commissariato di Montevarchi poteva contare su ben 38 agenti, mentre adesso sono solo 14. E devono coprire un bacino d’utenza di circa 100 mila abitanti, con 8 comuni sotto la lente d’ingrandimento.

L’arrivo dei due nuovi agenti è stato accolto con soddisfazione dal sindaco Chiassai, che ha voluto ringraziare, in particolare, il questore di Arezzo Maria Luisa Di Lorenzo ("l’assegnazione del personale nei Commissariati è una sua prerogativa") e l’onorevole Tiziana Nisini per l’impegno profuso in questi mesi. "E’ un’ottima notizia per il territorio – ha aggiunto - Un gioco di squadra che ha portato a un primo risultato, comprendendo la complessità di un territorio, densamente popolato, con importanti industrie, tante piccole e medie imprese, un grande indotto in vari settori produttivi di livello nazionale e importanti infrastrutture che hanno contribuito al nostro sviluppo economico e sociale, ma al tempo stesso hanno reso il Valdarno purtroppo più "appetibile" per la diffusione della criminalità.

Vista la carenza cronica di persone del nostro Commissariato che dura da decenni – ha aggiunto Chiassai - non è più rimandabile un’adeguata programmazione di personale per una vallata che non può essere né trascurata, né sottovalutata. Queste prime unità dimostrano la sinergia e la collaborazione tra le istituzioni e i vertici delle forze dell’ordine, sempre nell’unico interesse di soddisfare le esigenze di sicurezza di cittadini e di imprese, ma anche nel rispetto dell’impegno di uomini e donne in divisa".