REDAZIONE AREZZO

"Parla di te la Storia". Dalla Sala dei Grandi ai lettori de La Nazione. L’omaggio in edicola

Presentato in Provincia il volume che raccoglie le letture della domenica. Il regalo di Natale per i 165 anni del giornale più antico d’Italia .

Presentato in Provincia il volume che raccoglie le letture della domenica. Il regalo di Natale per i 165 anni del giornale più antico d’Italia .

Presentato in Provincia il volume che raccoglie le letture della domenica. Il regalo di Natale per i 165 anni del giornale più antico d’Italia .

AREZZO

Dietro ai fatti del quotidiano e anche ai grandi eventi, al passo svelto della cronaca ma anche a quello lento e posato della storia. La Nazione di Arezzo raccoglie le più belle letture della domenica pubblicate sulle sue pagine dal 2014 a oggi, e regala ai lettori "Parla di te la Storia", un volume in uscita sabato prossimo assieme al giornale. Ieri, la presentazione nella cornice della Sala dei Grandi, animata dall’intervento di apertura del responsabile della redazione Federico D’Ascoli e dagli auguri e i saluti del presidente della Provincia Alessandro Polcri, dell’amministratore delegato del gruppo Unoaerre e Chimet Luca Benvenuti, e del presidente del Foto Club la Chimera Glauco Ciacci. 61 pagine di letture di alcune tra le firme più care al giornale, accompagnate dalle immagini storiche del Foto Club La Chimera, che rinnova la sua collaborazione con La Nazione impreziosendo le pagine del volume di pezzi di storia cittadina impressi su pellicola. "Parla di te la Storia" porta il lettore in un viaggio tra i personaggi, i fatti e protagonisti della vita di Arezzo partendo dal patrimonio artistico e culturale, fermandosi sul capitolo delle guerre del secolo scorso e arrivando ai simboli e alle transizioni centrali per la città e il territorio. Dalla Chimera a Piero della Francesca, passando per la Giostra del Saracino e i luoghi simbolo di Arezzo, il volume ripercorre la storia e lo spirito dei tempi attraverso 30 letture di ampio respiro, con l’introduzione di Federico D’Ascoli e i ringraziamenti di Glauco Ciacci. Un regalo di Natale ai lettori e alla città che celebra e ripercorre l’ultimo tratto dei 165 anni de La Nazione. Raccontare il passato con il piacere della carta, come fanno le nostre trenta “Letture della domenica“, è una delle condizioni indispensabili per formare cittadini consapevoli e indipendenti.

Serena Convertino